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Honda risponde a Yamaha: ecco la RC213V-S

LIVE EICMA - La casa dell'Ala svela un prototipo allo stato avanzato della MotoGP stradale

Moto - News: Honda risponde a Yamaha: ecco la RC213V-S

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Al tavolo da Poker delle Supersportive la Yamaha ha fatto la voce grossa, seguita da Ducati che, alla 'chiamata' di Iwata, ha risposto con un 'rialzo' della posta, oltre che della cilindrata. Le voci di un ingresso prepotente e preponderante della casa dell'Ala tra le superbike stradali non era così atteso, ma l'ingresso nel tavolo delle grandi è stato di quelli che obbligano le rivali ad alzare la posta.

Honda svela la propria RC213V-S 2015, dove la S sta per "street legal", omologata per la strada. Si tratta di una versione ancora in fase di prototipo, ma estremamente avanzata.

Da Tokio si è pensato a lavorare sottobanco, sottovoce, nonostante un annuncio dato ancorchè due anni fa proprio da Takanobu Ito, CEO Honda. La dichiarazione di guerra si era persa nei meandri dell'informazione, che cercava di rilanciare questa tanto fantomatica moto, con attese vane e disilluse: il progetto RC sembrava non avere sbocco. Ma i giapponesi hanno la memoria lunga, e non dimenticano quanto professato.

Oggi dunque, durante l'attesa presentazione stampa di casa Honda, sono stati tolti alla RC stradale. Dati tecnici rivelati pari a zero, così come prezzo e data di uscita. Si è puntato ad evocarne il lato prestazionale e la natura da "prototipo" di questa moto che, in effetti, ad occhio è esattamente una replica della moto che ha consentito a Marc Marquez di conquistare il secondo titolo mondiale nella Classe regina.

L'estetica è estremamente fedele, dal design principale, passando anche per i dettagli, come il doppio scarico, di cui uno sotto la sella, o la presa d'aria frontale che, in questo caso, ingloba anche i fari minimalisti. Gli specchi si trovano addirittura sulle maniglie di protezione di freno e frizione. Il telaio, doppio trave sembra estremamente simile a quanto visto sulla moto campionessa del mondo Motogp, così come il forcellone.

Ovviamente la componentistica è di primissimo livello con la forcella a steli rovesciati pressurizzata, con piedini e freni Brembo. Non attendetevi però freni in carbonio, ma più comunemente e straladali freni in acciaio.

Molto bello il disegno delle razze dei cerchi. Per il resto, esteticamente la livrea colpisce con questa stilizzazione della bandiera del Sol Levante, contornata dai classici colori HRC.

Altre notizie, al momento non ve ne sono: è chiaro che stiamo parlando di un prototipo in fase avanzata, ma ancora in fase di definizione.

Una cosa è certa: al tavolo dal Poker delle Supersportive, Yamaha ha fatto la sua chiamata, seguita da Ducati, ma Honda non ha 'foldato' ma anzi, ha rilanciato.



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