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Ducati , Panigale 1299: nuovi record

EICMA - E’ più potente, ha più coppia ed è migliorata anche nel comfort. Arriva il cambio quick-shift in scalata

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“Diavolo di un Pompone” verrebbe da dire. Un motore inesauribile questo bicilindrico ad “L” che stagione dopo stagione vede spingere sempre più in alto i suoi riferimenti tanto in termini di potenza massima quanto di cilindrata. Il nuovo Superquadro che va ad equipaggiare le due versioni Panigale , Base ed S, raggiunge quota 1285 cc con un considerevole incremento di potenza di +10CV che ora porta le lancette a superare quota 200 CV.

POTENZA DA VENDERE - I 205 CV (per la precisione) che Ducati dichiara per il suo Superquadro, vengono ottenuti aumentando la cilindrata, grazie ad un incremento di alesaggio che ora vede la misura a quota 116mm. Un valore record per un bicilindrico sportivo. Un incremento di cilindrata che porta con sé in dote anche un aumento di coppia massima, ora a 144Nm a 8.750 giri/min, andando così forse a colmare quel po’ di carenza di tiro a medi che si imputava alla precedente versione. Le nuove potenze in gioco del bicilindrico Superquadro, hanno richiesto un lavoro di assestamento di alcuni particolari all’interno dei carter. I pistoni, dato l’aumento dell’alesaggio, hanno visto una riprogettazione della loro struttura box-in-box, al fine di evitare dannose ed incontrollate deformazioni o “scampanii”: presentano nuovi segmenti raschiaolio e un nuovo e più rigido spinotto dotato di riporto DLC. Il rapporto di compressione è salito a 12,5:1, con la corsa che resta ferma a quota 60,5. Modifiche hanno interessato le bronzine di banco, ed i carter, più rigidi, così come le teste.

La 1299 è stata rivista anche nella ciclistica, con limatura ad alcune quote: il cannotto di sterzo è stato chiuso di 0,5° (da 24,5° a 24°) portando l’avancorsa a 100 mm, mentre il pivot forcellone è ora più basso di 4 mm. Il tutto per avere una distribuzione dei pesi 52/48 (ant. post.) con un interasse da 1.437 mm. Il peso dichiarato a secco è di 166,5 Kg. Ridisegnato anche lo scarico per accordarlo al nuovo motore.

ELETTRONICA DA MOTOGP - Le novità non si fermano alla parte meccanica. La 1299 Panigale presenta anche un nuovo pacchetto elettronico, studiato ad hoc ed integrato nei tre differenti Riding Mode: grazie alla  presenza della  Inertial Measurement Unit (IMU) -la piattaforma inerziale su cui si sviluppano vari elementi-  sono disponibili il Cornering ABS Bosch 9.1M, che gestisce anche la frenata in curva, il Ducati Wheelie Control (DWC) che tiene a bada la ruota anteriore e, sulla versione S, l’Öhlins Smart EC, il sistema di controllo event-based delle sospensioni che regola in automatico la risposta delle sospensioni a seconda dei vari momenti di guida. Sulla 1299 Panigale il Ducati Traction Control (DTC), il Ducati Wheelie Control (DWC) e l’Engine Brake Control (EBC) sono ottimizzati dal sistema di calibrazione che rileva le dimensioni degli pneumatici e del rapporto finale. Sulla versione S inoltre, il tutto può essere gestito agendo su una pulsantiera di stampo racing posizionata sul manubrio. Tutto questo ben di Dio di elettronica è convogliato nei Riding Mode RACE, SPORT e WET, che settano l'elettronica di bordo a seconda che si guidi in pista, su strada o in condizioni di bagnato o scarsa aderenza.

SCALATA CONTROLLATA - Un altro arrivo, che troviamo sia sulla Base che sulla S, è il nuovo Ducati Quick Shift (DQS). Il cambio che consente,  oltre che salire di marcia, anche scalare facendo a meno della frizione. Il sistema  comprende un microinterruttore  bi-direzionale integrato nella leva del cambio. Quando si esegue la cambiata, si invia un segnale alla centralina di controllo motore. Il sistema agisce in modo distinto per cambiata e scalata, integrando l’azione su anticipo accensione ed iniezione già presenti quando si sale di rapporto con in più l’apertura controllata della valvola a farfalla per il funzionamento in scalata, con una gestione del sistema totalmente  Ride-by-Wire. Il tutto lavorando in accordo con la frizione anti-saltellamento e l’EBC, il dispositivo che interviene sul freno motore in staccata.

 

 

NON SI PUO' PIU' BARARE... - Per gli insaziabili che chiedono di sapere tutto per potersi migliorare in pista, sulla nuova 1299 è previsto anche un sistema di data logger, Ducati Data Analyser (DDA), comprensivo di software e scheda USB di recupero dati, che consente di valutare le prestazioni di moto e pilota, presentando graficamente specifici canali di dati.  Il tutto può essere implementato dallo step successivo che è rappresentato dal DDA+ GPS, l'ultima generazione  del  Ducati  Data  Analyser  con  funzione GPS  che registra automaticamente i tempi sul giro ogni  qualvolta la 1299 Panigale taglia la linea del traguardo in un circuito. Quando il pilota, tagliando il traguardo, preme il pulsante di lampeggio proiettori,il sistema registra le coordinate relative a tale posizione e provvede poi a registrare ogni tempo sul giro successivo al completamento delle varie tornate. DDA+ GPS è disponibile per la 1299 Panigale e la 1299 Panigale S come accessorio plug-and-play di Ducati Performance.

Altre modiche apportate alla moto interessano le sovrastrutture, con un nuovo e più protettivo plexiglass, carena rivista negli sfoghi laterali. Inoltre troviamo anche una sella più morbida, oltre a specchietti ridisegnati e nuovo codino ora in due pezzi.

La nuova 1299 Panigale sarà disponibile da marzo al prezzo di 20.990 euro per la versione Base e 25.740 per la S.

 

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