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SBK, Superpole, Sykes risponde alle Aprilia

Seconda pole stagionale per Giugliano davanti a Baz e Sykes. Guintoli quinto, Melandri ottavo

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Alcuni luci splendono, altre abbagliano, e la Superpole della SBK in Qatar ha riservato diverse sorprese. Una su tutti, in negativo, per Aprilia. Dopo aver mostrato il miglior passo con gomme da gara durante le libere di venerdì, Sylvain Guintoli si è dovuto accontentare della quinta (+0.800) posizione in griglia, tra Chaz Davies e Leon Haslam. È andata peggio a Marco Melandri, solo ottavo (+1.322) dopo aver dovuto superare la SP1.

A gioire è innanzitutto Tom Sykes, risorto dopo un venerdì da incubo e risalito fino alla terza posizione (+0.435). A testimonianza dei progressi della Kawasaki, il secondo tempo di Loris Baz.

A rubare la scena è stato però Davide Giugliano, autore del nuovo record della pista e della seconda pole position stagionale con un 1’57.033. Dal parco chiuso:

Giugliano: “La ricetta è stato il gulasch speziato, che non fa mai male – ha scherzato il ducatista – Non ho ancora lavorato sul passo, però sappiamo di essere ancora veloci e questo è il nostro obiettivo, stare vicino ai primi. Ora tocca a me stare più tranquillo e concretizzare”.

Baz: “Ho fatto il peggior giro della mia vita e comunque sono secondo. Ho commesso alcuni errori e non mi è entrata una marcia in due occasioni, facendomi perdere tempo. Le condizioni della pista cambiano spesso a causa della sabbia, ma la pista mi piace e spero di fare una buona gara. Potrei anche vincere ed aiutare Tom a vincere il titolo, per me andrebbe bene (ride)”.

Sykes: “La prima fila era l’obiettivo, ma è un peccato che Lowes sia caduto davanti a me perché ho perso tempo. Pensavo di poter lottare senza problemi per la prima fila, ma il mio tempo avrebbe potuto essere migliore. Comunque abbiamo un buon pacchetto per la gara”.

LA CRONACA

Superpole 2 – È Baz il primo a far registrare un giro lanciato, stampando un 1’57.912. Rea è a due decimi, mentre Guintoli ed Haslam girano su tempi fotocopia in 1’58 alto. È però Giugliano a balzare in testa con un 1’57.868, mentre Sykes si piazza inizialmente in quarta posizione. Sesto Davies davanti a Guintoli, Lowes, Salom, e Laverty. Solo undicesimo Marco Melandri, mentre Elias è ultimo ed ai box senza un tempo cronometrato.

Dopo aver montato gomme da qualifica, è ancora Baz a fare da apripista con un tempo di 1’57.281. Ma è Giugliano a sfiorare un giro da 1’56 con un 1’57.033, che è il nuovo best lap di categoria. A terra Rea e Lowes, senza conseguenze, mentre Sykes raddrizza un weekend partito male conquistando il terzo posto in griglia (+0.435). Apre la seconda fila Davies davanti a Guintoli ed Haslam, poi Rea, Melandri, Laverty, Elias, Lowes e Salom.

Superpole 1 – Melandri apre le ostilità con un 1’59.031 staccando Canepa e Barrier rispettivamente di sei ed otto decimi. Più attardato Salom, inizialmente a +1.731. Prima del consueto rientro ai box per il cambio gomme, Staring risale fino al quarto posto, precedendo lo spagnolo leader della EVO di un decimo.

Con gomma da qualifica, Melandri toglie circa mezzo secondo e sigla un 1’58.468. Buon giro di Salom, che si incolla agli scarichi del ravennate ed è a soli 86 millesimi in seconda posizione, davanti a Barrier (caduto dopo il secondo giro lanciato con un violento high-side, fortunatamente senza gravi conseguenze, che ha costretto i commissari ad esporre le bandiere rosse) e Canepa. Quinto Andreozzi davanti alla wild-card Cudlin, Staring, Guarnoni, May e Morais.

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