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SBK, Pirelli, grip e usura le incognite a Losail

Tre le opzioni slick all'anteriore ed altrettante al posteriore, inclusa la SC0 di sviluppo

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La Superbike tornerà questo weekend a correre in Qatar dopo quattro anni di assenza. Fino al 2009 il Campionato ha sempre fatto tappa in Qatar in primavera correndo in diurna, questa è quindi la prima stagione in cui si corre a inizio novembre e in notturna. Tutto ciò porta con se alcune incognite che possono influenzare le prestazione degli pneumatici.

Uno su tutti, la sabbia portata dal vento che fa rimanere lo pneumatico anteriore piegato sullo stesso punto creando dei binari d’usura. Sul posteriore, per lo stesso motivo, si creano delle “macchie di leopardo”. Inoltre, i piloti potrebbero dover fronteggiare una temperatura diversa rispetto a quando si corre in diurna tipica delle ore notturne nelle zone desertiche come quella in cui è costruito il circuito di Losail.

Pirelli, per l'occasione, ha deciso di portare un'ampia gamma di pneumatici. In particolare, le opzioni slick per l’anteriore sono una SC1 in mescola medio-morbida e due SC2 in mescola medio-dura. La SC1 sarà la S1699, soluzione di sviluppo che offre un maggior sostegno nell’approccio alle curve a favore di una migliore precisione di guida ed ha debuttato con successo ad Aragón per poi essere la soluzione più utilizzata anche ad Assen, Imola, Donington, Misano, Portimão, Laguna Seca, Jerez e Magny-Cours.

Per quanto riguarda le SC2, ci sarà sia quella di gamma, ottimale per temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada, che la T0020, che utilizza una mescola che come durezza si posiziona a metà strada tra la SC1 e la SC2. Quest’ultima è stata portata finora solo ai test di Imola e al round di Misano e Jerez, dovrebbe garantire maggiore grip rispetto alla SC2 di gamma e più robustezza rispetto alla SC1.

Al posteriore due SC0 e una SC1. Alla SC0 di gamma, che offre massima improntabilità su asfalti lisci e massimo sviluppo di trazione alle alte temperature oltre alla più elevata resistenza al decadimento termico delle prestazioni, si affianca la SC0 di sviluppo T0722, che fino a Magny-Cours era a disposizione dei soli piloti Superbike e che ha debuttato a Misano come la prima soluzione SC0 dedicata esclusivamente alla classe Superbike. La SC1 a disposizione dei piloti sarà la specifica S1185, anch'essa inizialmente disponibile per i soli piloti Superbike e da Portimão a disposizione anche dei piloti EVO.

Il tracciato ha una lunghezza di 5,380 chilometri, con il rettilineo d’arrivo che misura 1068 metri, 6 curve a sinistra e 10 a destra. La pista ha una larghezza di 12 metri e, a parte il rettilineo principale, il resto del tracciato si presenta come un mix di curve veloci e medie, tra cui due sinistre veloci. Il pilota che parte dalla pole position si schiererà sul lato destro della griglia.

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