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SBK, Qatar, gita in barca con l'imprevisto

Il dhow con i piloti SBK si arena momentaneamente nella baia ed interviene la guardia costiera

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Un piccolo incidente, fortunatamente senza conseguenze, ha movimentato il solitamente placido “media event” del giovedì della Superbike. In Qatar, i piloti sono stati portati in barca per una gita con la tipica imbarcazione Dhow.

A Tom Sykes, Sylvain Guintoli, Jonathan Rea, Davide Giugliano, Alex Lowes, Sylvain Barrier, Claudio Corti, Aaron Yates ed al campione WSS 2014 Michael van der Mark si è aggiunto il quattro volte campione della Superbike qatariana Alex Cudlin, in rappresentanza della federazione motociclistica locale (QMMF). L’escursione, che ha avuto inizio presso la caratteristica Corniche a Doha, ha toccato i luoghi più importanti e suggestivi della capitale del Qatar e si è conclusa presso il Museo Islamico.

L’evento ha avuto inizio con il tentativo da parte di Claudio Corti di buttare giù dalla barca uno dei pretendenti al titolo WSBK, Sylvain Guintoli, che, se fosse andato in porto, avrebbe sicuramente reso più semplice il weekend dell’attuale capo classifica Tom Sykes. Con l’attenzione rivolta al siparietto, però, nessuno si è reso conto di quanto l’imbarcazione fosse vicina ad una secca.

Poco più tardi infatti la barca, che si trovava al centro della Corniche e di fronte alla skyline di Doha, si è arenata momentaneamente, facendo perdere l’equilibrio a tutti i passeggeri. Colti di sorpresa, gli sfidanti per il titolo, Tom Sykes e Sylvain Guintoli, sono stati protagonisti di un piccolo “contatto” a prua, dal quale sono usciti entrambi illesi. In poco tempo la situazione è tornata alla normalità grazie all’intervento della guardia costiera, che è prontamente venuta in soccorso dei passeggeri.

Insomma, colpiti ma tutt’altro che affondati.


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