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MotoGP, Marquez: 13 pole? solo un altro record

"Mi aspetto una gara molto comabattuta con Pedrosa". Dani: "qui voglio rifarmi dopo due gare no"


Non sono superstizioso, però non mi spiacerebbe ritoccare quel numero a Valencia”, scherza Marquez sul suo record di 13 pole position stagionali. Un primato impreziosito da un giro a velocità curvatura, riuscendo ad abbattere il muro dei due minuti nel weekend di gara. “Certi record fanno sempre piacere, ma alla fine mi ritrovo a dire sempre la stessa cosa, che indicano che sei sulla buona strada e niente più – continua – Questo significa che sono stato molto spesso il più rapido sul giro secco, ma è più importante esserlo sulla distanza di gara. Non è facile fare tredici pole, ma alla fine è solo un altro record.

Marc sembra più interessato a quel 1’59”791 che ha lasciato impresso sul cronometro. “Avevo già girato sotto i due minuti qui, ma nei test, la mattina, quando è più fresco – dice – Forse non è stato il giro perfetto, ma comunque è stato molto veloce. Mi sono stupito anch’io”.

Archiviate le qualifiche con successo, rimane solo da pensare alla gara. “Ho trovato la pista molto diversa da febbraio, i dati non erano neanche confrontabili – spiega – In quell’occasione avevo usato la gomma dura al posteriore e ho insistito a usarla anche in questi giorni, ma non funziona. Dopo essere caduto, mentre stavo provando anche una geometri differente, ho deciso di passare alla morbida. Ieri avevamo fatto un po’ di esperimenti per il futuro, oggi invece abbiamo trovato un buon assetto”.

Ha ben chiaro in mente anche quale sarà il suo avversario più pericoloso: mi aspetto una gara molto combattuta con Pedrosa. Non sono riuscito a concentrami molto sulla gomma più morbida e non conosco quale possa essere il suo comportamento nella seconda parte di gara”.

Anche Dani è contento della sua prestazione sul giro secco, “una sorpresa, non mi aspettavo di potere essere così veloce con temperature così alte”. Il fantino della Honda è in cerca di riscatto e vuole sfruttare al meglio l’occasione su una pista su cui ha trionfato sia sull’asciutto che sul bagnato nelle ultime due edizioni del GP.

Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto in questi due giorni – afferma – Non so se domani pioverà o meno per la gara, ma dobbiamo essere pronti per entrambe le alternative. Arrivo da due gare difficili, spero che qui possa andare diversamente”.

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