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Moto2, Titolo rinviato per Rabat, vince Viñales

L'attuale leader del mondiale termina terzo davanti a Kallio, secondo Luthi, tredicesimo Morbidelli

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La notizia di giornata è che Tito Rabat dovrà ancora aspettare prima di festeggiare il titolo mondiale della classe intermedia. A Philipp Island, infatti, è Maverick Viñales a salire sul gradino più alto del podio, ottenendo il terzo successo stagionale dopo Austin e Motegi. Gara ricca di sorpassi e  controsorpassi, ma anche errori. Ad approfittarne è il campione in carica della Moto3, che passa sotto la bandiera a scacchi davanti a Luthi: “E’ stata una gara molto combattuta – spiega lo spagnolo – sono soddisfatto per il grande ritmo impartito, soprattutto nel finale, che mi ha permesso di allungare e vincere la gara”.

Niente da fare quindi per Rabat, il quale non riesce ad andare oltre la terza piazza, precedendo il compagno Mika Kallio. L’attuale leader del campionato non centra il titolo, ma può festeggiare quello costruttori insieme al team Marc VDS. Tra gli italiani tredicesima posizione per Morbidelli davanti a Baldassarri. Gara da dimenticare invece per Pasini, a terra nelle prime battute di gara.

LA CRONACA – Allo spegnimento dei semafori Rabat tiene senza eccessive difficoltà la testa della gara. Lo spagnolo cerca subito di allungare, ma alla curva quattro un lungo lo costringe a retrocedere al sesto posto. Kallio ne approfitta, guadagnando la leadership della corsa davanti ad un sorprendente Lowes, il quale guadagna ben cinque posizioni al termine della prima tornata.

L’inglese della SpeedUp non riesce a tenere il passo del finlandese e al terzo giro scende addirittura al quinto posto, davanti a Zarco, partito dalla prima fila.  Chi sale è invece Rabat, che al quarto giro infila Luthi e Viñales, riportandosi in scia al compagno di squadra. Sfortunato Mattia Pasini, che dopo aver fatto segnare il miglior tempo cade a terra, compromettendo la propria corsa. In mezzo al gruppo Morbidelli è il migliore, nono.

Al settimo giro si accende la lotta Kallio-Rabat. Lo spagnolo passa il compagno di squadra sul rettilineo, ma il finlandese risponde alla curva quattro. Nella battaglia si inserisce anche Maverick Viñales, seguito da Lowes e Luthi. I primi cinque sono racchiusi in meno di otto decimi, mentre Morbidelli deve difendere la propria posizione da Torres. Sedicesimo Baldassarri.

In testa al gruppo errori a ripetizione tra Kallio e Rabat. Ad approfittarne è Luthi, che a tredici tornate dal termine passa al comando della corsa davanti a Viñales e gli alfieri del team Marc VDS. Caduta in fondo al gruppo per il thailandese Wilairot.

Quando mancano dieci giri al termine Kallio e Rabat rompono gli indugi, conquistando la leadership del Gran Premio. Il finlandese è primo davanti allo spagnolo, con il campione di Moto3 a ridosso dei due. Scivolone invece per Johann Zarco, che mette fine alla propria gara.

I riflettori sono sempre puntati  sui primi cinque. A otto tornate dal termine Kallio arriva lungo in curva, perdendo quattro posizioni. Al comando passa Viñales con Rabat staccato di soli due decimi. Morbidelli, invece, scende al decimo posto, passato da Aegerter. Quindicesimo Baldassarri.

A quattro tornate dalla bandiera a scacchi Maverick Viñales prova a dare uno scossone alla corsa, rifilando sei decimi al connazionale. Kallio ha la meglio su Lowes, portandosi così a ridosso del podio, dietro Luthi. Morbidelli scende al dodicesimo posto, passato da Rossi.

Nel finale Rabat deve cedere le armi anche a Luthi. Vince Viñales, autore del giro veloce nell’ultimo passaggio, precedendo lo svizzero e il connazionale, mentre Luthi quarto. Tredicesimo Morbidelli davanti a Baldassarri.

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