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Moto3, WUP: Continua il dominio Marquez-Rabat

I due spagnoli si riconfermano uomini da battere, Miller è secondo, Kallio addirittura quattordicesimo

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Tempo nuvoloso e vento che continua a soffiare. Si apre così la domenica di Phillipp Island che vede Moto3 e Moto2 impegnate nel warm up della mattinata. Nella minima cilindrata Marquez si riconferma dopo la pole di ieri, mentre Romano Fenati è il più veloce del pattuglia italiana. In quella intermedia, invece, la musica non cambia, con Rabat davanti a tutti, mentre Mattia Pasini è ottavo.

MOTO3 – Ancora una volta il sigillo è quello di Alex Marquez. L’alfiere Honda mette la propria firma sull’ultimo turno precedente la gara, fermando il cronometro sul tempo di 1’36”289, solo due decimi più lento rispetto alla pole del sabato. Da una parte la conferma Marquez, dall’altra la reazione di Jack Miller (+0.123), il cui obiettivo è certamente quello di contrastare la leadership dello spagnolo. Il pilota KTM precede la Honda di Rins (+0.328), che in gara scatterà al fianco del compagno di squadra. Anche nel warm up si conferma Guevara (+0.334), il quale chiude la prima fila della griglia. A tenere alta la bandiera tricolore è nuovamente Romano Fenati (+0.662), autore del settimo tempo e unico ad entrare nella top ten. L’ascolano è soddisfatto degli ultimi aggiustamenti portato sulla moto, tanto da farlo sentire più sicuro in staccata. In crescita Alessandro Tonucci (14°, +1.211), il quale precede Niccolò Antonelli (+1.276), protagonista di un lungo con la KTM. Seguono Migno (17°, +1.348), Bastianini (19°, +1.383). Poco più staccati gli alfieri del team Italia, in mezzo Francesco Bagnaia. Da sottolineare nei primi minuti la caduta senza conseguenze dell’olandese Iwema.

MOTO2 – E’ ripartito da dove aveva lasciato. Tito Rabat e Mika Kallio rappresentano il dritto e il rovescio della medaglia in casa Marc VDS. Lo spagnolo ottiene il warm up con il crono di 1’33”161. Il finlandese (+0.778), invece, non riesce ad andare oltre una deludente quattordicesima posizione. Quasi otto sono i demici che separano Kallio dal compagno di squadra. Chi sorprende è invece Sam Lowes, che per soli sedici millesimi manca la miglior prestazione, precedendo Schrotter (+0.084). Attardato Johann Zarco, che partirà dalla seconda casella in griglia. Soltanto quattordicesimo il francese (+0.754), preceduto da Ricky Cardus, sfortunato nel cadere a pochi minuti dalla conclusione. A terrà finisce nell’ultimo tentativo anche Franco Morbidelli (+0.721), il quale deve accontentarsi dell’undicesimo tempo. Va meglio a Mattia Pasini (+0.483), unico italiano ad inserirsi nella top ten con un distacco che si aggira sul mezzo secondo. Chiude il gruppo Lorenzo Baldassarri (19°, +1.036).

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