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MotoGP, Crutchlow: segreto? freno dopo, do gas prima

Cal scherza sulla prima fila. Iannone: "ho il passo dei migliori". Dovizioso: "su questa pista fatico"

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Eccola in prima fila la Ducati che non ti aspetti, quella di Cal Crutclow che sembra avere fatto pace con la rossa. Guascone come al solito, l’inglese la butta sul ridere: “il segreto per andare forte è sempre lo stesso, frenare più tardi e accelerare prima”. Poi ritorna serio, per spiegare la sua evoluzione a Phillip Island.

La moto ha il potenziale per certi risultati, Dovizioso e Iannone l’avevano già dimostrato. Da tre Gran Premi sto migliorando, la squadra sta lavorando bene, e quella di oggi è una bella sorpresa. Il secondo posto è il frutto di questo lavoro, non c’è niente di speciale sulla moto, è sempre la stessa”.

Ad Aragon, in condizioni particolari, aveva fatto un podio ma non è altrettanto ottimista per la gara australiana.

Ho chiesto a Bridgestone di obbligare tutti a fare tre pit stop, almeno siamo sicuri che Marquez sbaglierà – scherza – La verità è che sto guidando la Ducati migliore della stagione e penso di potere fare meglio del solito, ma sarà molto difficile gestire il calo della gomma posteriore e stare coi migliori non sarà per nulla semplice. Sono contento di essere più veloce, ma non rimpiango la scelta di lasciare la Ducati, non mi preoccupo di questo”.

Andrea IannoneChi invece ha dimostrato di avere un gran passo è Andrea Iannone. Il pilota Pramac è alla ricerca del podio e potrebbe avere qualche asso nella manica per domani. Purtroppo ha sbagliato le qualifiche.

Nella prima uscita ho usato la gomma media, mentre nella seconda la morbida – spiega – Purtroppo su questa pista la prima è migliore della seconda. Mi aspettavo di fare meglio, ma è andata diversamente. A causa della caduta, non avevo potuto fare grandi comparazioni sulle due mescole e l’abbiamo pagata”.

Questo però non gli toglie l’ottimismo per la gara.

Lorenzo e Marquez sono un passo davanti ma io sono sempre stato vicino – la sua analisi – Soprattutto nelle FP4, in cui ho girato sempre con pneumatico usato. Posso dire che questo è il migliore fine settimana della stagione, bisognerà solo stare attenti nella scelta della gomma anteriore”.

Niente ha invece girato nel verso giusto per Andrea Dovizioso, su una pista dove ha sempre faticato. Oggi è arrivata una quarta fila che complica le cose e il forlivese se ne prende la responsabilità

Su questo circuito faccio fatica – ammette – Non si adatta al mio stile di guida e a complicare la situazione c’è la mancanza di grip, che vale per tutti. Non sono riuscito a gestire alla perfezione la moto, lo si vede anche dalla mia posizione in sella, mi sporgo meno del solito. Non ho quel controllo che mi premette di giocare con la Desmosedici”.

Per il Dovi non è comunque arrivato ancora il momento di gettare la spugna.

Al contrario, quando si è in queste situazioni bisogna giocare d’attacco, fin da subito – promette – Rossi e Iannone scattano davanti a me e spero di riuscire ad attaccarmi dietro a loro. Bisogna anche considerare che ci sarà un grande calo del posteriore e la differenza la farà lo stile di guida. Penso ai piloti di Yamaha e Honda satellite, più che la moto conterà il loro modo di guidare. Poi c’è la scelta dello pneumatico anteriore, sono indirizzato verso l’asimmetrico o, se  sarà più caldo, il più duro”.

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