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MotoGP, FP3: Lorenzo in testa, Pedrosa in Q1

Dietro il maiorchino, ecco Marc Marquez a precedere Iannone e Rossi. Più staccato Dovizioso


La terza sessione di prove libere, all'interno di un fine settimana della Motogp è sempre uno di quei momenti nodali, cruciali. Per regolamento infatti, alla fine delle tre sessioni, i primi dieci della classifica possono accedere direttamente alla seconda fase di Prove ufficiali di qualificazioni, mentre tutti gli altri, dall'undicesimo in poi, devono sottoporsi alla tagliola delle Q1, da cui poi i migliori due, potranno giocarsi la conquista della Pole position.

Una chance, una opportunità per chi ha tra le mani una moto non performante, una sorpresa, una beffa per chi magari ha tra le mani una moto Factory. Anche Phillip Island dunque, ha decretato i migliori dieci piloti in classifica al termine delle FP3, recando con se proprio una sorpresa inaspettata. Ma andiamo con ordine...

Con una temperatura dell'aria e dell'asfalto più bassa rispetto a quanto mostrato nella giornata di ieri, Le FP3 si chiudono con Jorge Lorenzo in prima posizione con il riferimento cronometrico di 1'29.157, ottenuto al tredicesimo di diciotto giri.

Seconda piazza per il confermato campione del Mondo Marc Marquez, che accusa un ritardo di 297 millesimi di secondo, a precedere di 37 millesimi Andrea Iannone. Il giovane portacolori di Borgo Panigale chiude queste FP3 in 1'29.491, ottenuto all'undicesimo di undici passaggi e proprio prima di una scivolata occorsa in curva uno.

Quarta piazza per Valentino Rossi che ad inizio sessione ha continuato ad effettuare delle prove con una gomma anteriore usata, Il pesarese toglie circa mezzo secondo dai propri riferimenti cronometrici, e chiude in 1'29.495 a precedere Pol Espargaro (+0.478) e Bradley Smith (+0.504) a lungo in bilico per l'accesso diretto in Q2.

Settima piazza - della sessione e nella comparazione tra le tre sessioni - per Aleix Espargaro, il cui suo miglior tempo è stato ottenuto proprio nelle FP1 (1'29.749) a dispetto dell'1'29.802 ottenuto nella FP3. La sorpresa del fine settimana riguarda la buona performance di Cal Crutchlow che riesce a mettersi dietro Andrea Dovizioso. Il britannico infatti chiude in ottava posizione con il tempo di 1'29.810, a precedere Stefan Bradl (1'29.879) in nona posizione, ed a lungo in bilico per l'accesso nella top ten.

Crisi nera per Dani Pedrosa: lo spagnolo, al centro di questioni di mercato tecnico, chiude la sessione in decima piazza con il riferimento cronometrico di 1'29.976, chiude la sessione in decima piazza, a precedere Andrea Dovizioso, primo pilota non riuscito a scendere sotto il muro dell'1'30 in questa sessione.

Peccato (per Dani) che i due piloti si scambino le proprie posizioni nella combinazione delle tre sessioni che regolano l'accesso alle qualifiche, con Dovizioso decimo forte del tempo ottenuto nelle FP2. Per Pedrosa quindi, la tagliola delle Q1.

Dodicesimo Redding davanti ad Hernandez, Batuista ed Aoyama. 16esimo De Angelis, 20esimo Petrucci.

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