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Moto2, Luthi in apnea su Viñales

Sul podio anche Rabat, sempre più leader della classifica iridata, 7° Morbidelli

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Nelle qualifiche del sabato si era visto soffiare la pole per soli 33 millesimi. In gara, invece, ha ottenuto la propria rivincita. Thomas Luthi conquista Motegi, grazie ad una gara perfetta, che lo ha visto protagonista fin dalle prime battute. Dopo essere andato in fuga, il pilota della Suter è riuscito a contenere il ritorno di Maverick Viñales, portando a casa il primo successo stagionale: “Ho avuto un passo perfetto durante la gara – spiega Luthi – non è stato facile perché sapevo che anche i miei avversari stavano tornando all’attacco. Sono ovviamente contento e spero di ripetermi presto”.

Sul podio anche Tito Rabat, che allunga nella classifica iridata. Delude ancora una volta Kallio, soltanto quinto dietro Zarco. Settimo Franco Morbidelli.

LA CRONACA - Allo spegnimento dei semafori, Luthi beffa subito il poleman Rabat. Il leader del mondiale deve fare i conti anche con Zarco e Kallio, che lo costringono a retrocedere al quinto posto, alle spalle di Maverick Viñales. In fondo al gruppo sfortunato Russo, la cui caduta lo mette fuori dai giochi. Morbidelli intanto mantiene la settima posizione, mentre Pasini sale in sedicesima.

Al comando della corsa Luthi prova scappare, portando alla terza tornata il vantaggio su Zarco a un secondo e tre decimi. Il francese è braccato da Viñales, mentre Rabat riesce a sopravanzare senza eccessivi problemi Mika Kallio. Oltre a Russo, da registrare anche lo scivolone di Sam Lowes.

Lo svizzero della Suter gira sull’1’51”4. Il distacco sugli inseguitori supera i due secondi, con Zarco costretto a confrontarsi con Viñales e Rabat. Il francese è in difficoltà, tanto che i due rivali lo infilano al nono giro. Nelle retrovie cade Pasini, il quale riesce comunque a ripartire. Stesso sorte tocca anche a Cortese. Morbidelli è sempre settimo, con un distacco dalla vetta che supera i cinque secondi.

Quando mancano nove giri al termine la musica rimane sempre la stessa, con Luthi saldo al comando. Viñales e Rabat spingono sull’acceleratore, portando il gap a poco più di un secondo e mezzo. Intanto anche West si ritira. Da registrare inoltre gli scivoloni per Schrotter e Pons.

A quattro tornate dalla conclusione Maverick Viñales tira fuori dal cilindro un 1’50”866, che lo porta a soli otto decimi di distacco dallo svizzero. Rabat non riesce a tenere il passo dello spagnolo, optando per mantenere la posizione senza correre rischi. Morbidelli non muove dalla settima posizione, preceduto da Simon. Per un elvetico che vola, ce n’è uno che esce di scena, Aegerter saluta il gruppo per una caduta a due tornate dal termine.

Nel finale il copione rimane lo stesso. Nonostante Viñales riesca ad assottigliare il gap, Luthi porta casa il primo successo stagionale, davanti ai due spagnoli. Settimo Morbidelli, dieci posizioni più arretrato Baldassarri.

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