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Moto2, QP: Pole da record per Rabat, 8° Morbidelli

Lo spagnolo precede Luthi e Zarco, Morbidelli unico italiano nei primi dieci

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I pronostici sono stati rispettati. A Motegi Tito Rabat ottiene l’ottava pole position stagionale, confermando il potenziale dimostrato nelle ultime due sessioni di libere. Il tempo di 1’50”854 regala al pilota spagnolo il nuovo best lap del tracciato giapponese. Rabat sorride, Luthi invece mastica amaro. Una beffa per lo svizzero, che si vede soffiare la pole per soli 33 millesimi. In prima fila, insieme allo spagnolo e lo svizzero, la Caterham Suter di Johann Zarco (+0.303), che in Giappone punta a ritornare sul podio dopo Aragon.

Da una parte Rabat, dall’altra Mika Kallio (+0.458). L’alfiere del team Marc VDS è costretto nuovamente a cedere le armi di fronte allo strapotere del compagno di squadra, accontentandosi di un quinto posto alle spalle di Maverick Vinales (+0.368). Tra le sorprese del sabato Nakagami (+0.463), che chiude la seconda fila a cinque millesimi dal finlandese. Qualifica molto combattuta, dove in un secondo sono racchiusi ben diciannove piloti.

A tenere alta la bandiera tricolore è sempre Franco Morbidelli (+0.670). Il pilota laziale conquista l’ottavo tempo, a poco più di sei decimi dal record di Rabat. A precedere l’alfiere del team Italtrans, il compagno di squadra Simon, che il prossimo anno passerà in SpeedUp con i colori del team del Qatar.

Sessione in ombra, invece, per tutti gli altri piloti azzurri, relegati attorno alla ventesima posizione. Pasini (19°, +1.085) comanda il gruppo, sottolineando alcuni problemi di setting alla Kalex, così come Lorenzo Baldassarri (21°, +1.439), alle prese con alcune difficoltà in uscita di curva. A chiudere il gruppo Riccardo Russo (35°, +2.761)

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