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SBK, Giugliano: dare il massimo, non di più

“Non mi gioco il titolo ma voglio portare a casa il miglior risultato possibile per me e la squadra”

Giugliano: dare il massimo, non di più

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Si dice che una rondine non faccia primavera, ma le novità tecniche portate da Ducati a Magny Cours sembrano aver sortito gli effetti sperati. Davide Giugliano si è imposto in cima alla classifica dei tempi al termine della prima giornata di prove libere e, cosa più importante, apparentemente senza doversi prendere rischi eccessivi.

“Gli aggiornamenti rappresentano sicuramente un passo avanti, ma non fanno poi troppa differenza – ha commentato il romano – Come inizio non c’è male, sia sul giro secco che sul passo, ma abbiamo ancora qualche problemino da risolvere dopo il primo calo della gomma”.

Secondo Giugliano, il primato al termine della FP2 non è dovuto ad un fattore unicamente. “Anche la pista è migliorata molto nella parte nuova (nella parte finale, dalla curva 15 alla 17, ndr) e poi non avevamo quasi mai girato qui in queste condizioni, con un asfalto così caldo – ha aggiunto – Comunque, il passo sulla distanza di gara resta il nostro tallone d’Achille”.

A quasi un mese di distanza dall’ultima gara, ed un mese dal finale di stagione, viene da chiedersi se il calendario così frazionato sul finale di stagione non rappresenti un ostacolo in più per i piloti.

“Per chi viene da 3/4 gare come le mie ultime, forse fermarsi un po’ va bene – scherza il ducatista, con la solita ironia – Scherzi a parte, non è piacevole, anche perché subito dopo avremo i test invernali e le squadre dovranno prepararsi in fretta. Se non altro non mi gioco il titolo quindi sono pronto a dare il massimo, ma so che devo capire prima il limite”.

La mente di Giugliano va, ovviamente, ai sei ritiri accumulati nel 2014 (non tutti per sua diretta responsabilità). Il bilancio, comunque, resta positivo.

“Diciamo che ogni tanto io e la moto ci tradiamo, ma le mie scivolate sono anche servite a migliorare il pacchetto e, rispetto al punto da dove siamo partiti, sono stati fatti sicuramente dei grandi passi avanti. L’obiettivo da qui a fine campionato è di portare a casa sempre il massimo risultato possibile. Gettare il cuore oltre tutto mi piacerebbe ma non si può fare, anche perché così i risultati non arrivano e questo non rende giustizia né a me né alla squadra”.

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