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SBK, WSS: Tamburini bracca Van der Mark

FP2 - L'italiano in seconda piazza dietro il neo-campione del Mondo. In Stock1000 Massei si porta in vetta

WSS: Tamburini bracca Van der Mark

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Il pomeriggio di Magny Cours si apre ancora una volta nel segno di Michael van der Mark. Il giovane re, laureatosi campione del mondo a Jerez de la Frontera, conferma quanto fatto in mattinata, chiudendo la seconda sessione di prove libere con il crono di 1'41.744.

La sorpresa - per i nostri colori - è appannaggio di Roberto Tamburini. Il portacolori del team Puccetti sale in seconda posizione con la Kawasaki, staccato di 203 millesimi dalla vetta. Bene anche la wild card Mahias, portacolori del team MG Competition, laureatosi campione francese Supersport, e vincitore - seppur in qualità di riserva - del campionato del Mondo Endurance con il team GMT94.

Per il francese, un ritardo di 371 millesimi di secondo. Quarta piazza per Florian Marino che conferma quindi il tricolore transalpino nelle posizioni di vertice. Paradossalmente, proprio il francese più forte di questa stagione 2014, Jules Cluzel, continua ad arrancare un pò troppo. Nel pomeriggio, il portacolori MV Agusta, grande contendente al titolo iridato, ha chiuso solo in 12esima posizione, con un ritardo di 866 millesimi di secondo. Decisamente meglio ha fatto il suo compagno di squadra Massimo Roccoli, anche nel pomeriggio sesto in classifica, a +0.561.

Scorrendo la classifica, settima piazza per Kenan Sofuoglu, davanti a Kennedy e Lorenzo Zanetti, che chiude in nona piazza. 13esimo Alessandro Nocco, davanti ai connazionali Baldolini e Rolfo. 20esima piazza per Marconi, 24esima per Menghi (vittima anche di una rottura del motore). Da segnalare come le cadute siano state tutte di matrice transalpina: in terra infatti Mahias e Cluzel.

STOCK 1000 - Italia protagonista nella seconda sessione di prove libere della classe Superstock 1000. In prima posizione ecco Fabio Massei con la Ducati Panigale a precedere Lorenzo Savadori con la Kawasaki del team Pedercini, staccato di 254 millesimi di secondo. Ai piedi del podio provvisorio ecco Ondrej Jezek che precede il capoclassifica Leandro Mercado, quarto a 426 millesimi di secondo dalla vetta.

Ancora una volta, le prime sette posizioni sono appannaggio di Ducati e Kawasaki. In ottava posizione infatti troviamo la prima moto proveniente dalla Germania, con Muresan in sella alla S1000RR, staccato di 1.357 secondi dalla vetta. Da segnalare la nona piazza di Sandi, l'11esima di D'Annunzio. 22esimo Butti, 24esimo e ultimo dei nostri rappresentanti Remo Castellarin.

STOCK 600 - Italia insolitamente in secondo piano nella categoria cadetta. Nelle prime posizioni si parla francofono con Berchet, davanti allo svizzero Pittet, Dumont e Marchal. Insolito vedere come il migliore dei nostri rappresentanti, Marco Faccani, si trovi in nona piazza. Bisogna comunque considerare come il neo-campione della serie sia caduto durante la sessione, con tanto poi di esposizione di bandiera rossa. Cadute anche per Salvadori, De Gruttola, Rodrigues, Baken e Caruso.

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