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MotoGP, Rossi: la caduta? un bernoccolo e un rimpianto

"Colpa dell'erba sintetica, troppo pericolosa quando bagnata. Un peccato, stavo andando bene"

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Tutto è bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. La caduta nella gara di Aragon di Valentino aveva lasciato tutti con il fiato sospeso, ma non ha lasciato nessun segno, a parte un bernoccolo. Dopo le Tac negative di ieri, i medici della Clinica Mobile hanno tenuto sotto osservazione Rossi per tutta la notte in via precauzionale e, questa mattina, il dottor Zasa ha potuto constatare l’assenza di ogni problema. Tanto che il pesarese, dopo la visita, è subito andato nel box del circuito per girare uno spot insieme a Lorenzo. E ha avuto anche il tempo per rispondere a qualche domanda.

Valentino, come ti senti oggi?

Sto bene, è tutto ok ed è la cosa più importante. Non mi sono fatto quasi nulla a parte un grosso bernoccolo sulla testa. Nella notte ho avuto un po’ di mal di testa ma oggi sono a posto, al 100%. È stato veramente un peccato cadere perché prima della gara avevamo fatto un cambiamento sulla moto che mi avrebbe aiutato molto. La M1 era veloce, io stavo andando bene e recuperando il gap nei primi giri; ero lì, con i migliori. Mi sentivo bene ed ero sicuro di poter fare una buona gara. Per un verso sono quasi contento perché, nonostante avessimo incontrato un fine settimana difficile, in gara ero competitivo in un circuito sulla carta non favorevole”.

Hai visto il GP? Cosa puoi dire della tua caduta e della gara dei tuoi avversari?

Sfortunatamente, come capitato a Iannone, sono finito sull’erba sintetica. È sempre molto pericolosa e in particolar modo in questo caso, perché ancora bagnata per la pioggia della mattina, e non ho potuto fare niente. Marc e Dani hanno provato a stare in pista con le slick ma hanno preso un grosso rischio e infatti sono caduti. Nel mio caso, se fossi entrato nella via di fuga solo una metro prima sarei andato solo largo, invece di finire sopra l’erba sintetica”.

Ora è il momento della tripla trasferta in Asia e in Australia, come vedi le prossime gare?

“Ci saranno tre GP di fila, tre belle gare in circuiti che conosco molto bene: mi piacciono tutti molto. Cercherò di dare il mio meglio come negli ultimi round”.

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