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MotoGP, Marquez: Aragon mi dà una marcia in più

Marc galvanizzato dall'aria di casa: "Pedrosa sarà pericoloso". Dani: "scelta delle gomme complicata"

Ecco a voi il solito Marc Marquez, quello che dal primo turno entra pesta giri da riferimento a ogni uscita. Non inganni il secondo posto dietro alla Ducati del Dovi, perché ad Aragon il riferimento è lui e gli avversari devono inseguire. “Oggi mi sono divertito”, il suo commento che dice molto sui suoi obiettivi.

Ho trovato l’asfalto un po’ scivoloso, soprattutto dopo sei o sette giri con la stessa gomma – ha spiegato – Ma è una caratteristica di questo circuito, che stressa molto gli pneumatici. Infatti ho provato sia la morbida che la dura al posteriore e la situazione è cambiata di poco, come lo scorso anno. In generale sono contento della mia partenza anche se c’è ancora qualcosa da sistemare sulla moto, qualche particolare non ancora perfetto”.

Poco male, quello che manca ce lo mette lui.

E’ normale nella gara di casa, vuoi fare sempre di più. Qui voglio vincere o comunque lottare per provarci – continua – L’errore di Misano non mi influenza, dopo Brno era stato differente perché non capivo cosa era successo ma ora la situazione mi è chiara”.

Per la vittoria sa chi temere, il suo compagno di squadra.

Pedrosa è sempre stato veloce qui e penso che sarà il mio avversario più pericoloso”.

Gli occhi sono puntati anche sul fratello Alex, in corsa per il titolo in Moto3.

Io cerco sempre di motivarlo, ma forse l’ho fatto un po’ troppo perché questa mattina è caduto al secondo giro – scherza, poi continua – Mi piacerebbe se un giorno arrivasse in MotoGP, all’inizio lo aiuterei. Ma solo all’inizio, poi ognuno per sé”, ride.

Anche dall’altra parte del box, Pedrosa ostenta ottimismo.

Le libere di oggi sono andate bene – dice – Ho provato sia la gomma morbida che quella dura al posteriore ed è difficile dire quale sia la migliore, invece sull’anteriore sono orientato sulla media. Ho fatto un po’ di giro per migliorare la confidenza, perché in questa pista gli pneumatici hanno un grande grip all’inizio e poi c’è un calo, quindi devi utilizzare gomme usate per trovare il passo. Domani, in qualifica, sarà fondamentale fare un giro pulito”.


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