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KTM Duke 200 Trophy: Ad un soffio dal podio!

Tanto divertimento e la sicurezza di un trofeo "chiavi in mano" nel vero senso della parola

Moto - Test: KTM Duke 200 Trophy: Ad un soffio dal podio!

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L’unico trofeo “chiavi in mano”, nel vero senso della parola. Stiamo parlando del Duke 200 Trophy, abbinato al Motoestate, ed organizzato dalla casa austriaca per i giovanissimi che vogliono cominciare a solcare le piste da gara a prezzi contenuti e sopratutto, con la sicurezza di avere alle spalle una buona organizzazione. Già, perchè qui gli organizzatori si preoccupano  proprio di tutto…l’unico pensiero dei piloti è quello di divertirsi e lottare per la vittoria!

Sì vincere, perché in palio ci sono ambitissimi premi: il primo classificato della categoria Under 17 potrà partecipare alle selezioni della Red Bull Rookies Cup mentre la Over 17 metterà in palio la partecipazione a una tappa del campionato tedesco ADAC Junior Cup, che si corre con le nuovissime KTM RC390.

Il secondo classificato della assoluta vincerà la moto con la quale ha corso durante la stagione, mentre per gli altri partecipanti sono previsti comunque premi allettanti sia per la classifica finale sia per la classifica di ogni tappa grazie alla generosità degli organizzatori e dei partner.

Ma perché KTM, DRS di Luca Pedersoli e Sprinthouse mettono a disposizione un pacchetto così esclusivo e allo stesso tempo accessibile? Semplice: l’obiettivo è quello di creare un vivaio italiano di giovani talenti e rinverdire così i fasti di un tempo, quando i piloti tricolore dominavano in lungo e in largo la scena internazionale.

Il “pacchetto” prevede che con i 7.450 Euro dell’iscrizione si possa avere: moto in prestito d'uso, cinque gare, due test, assistenza tecnica, trasporto moto da e per i tracciati di gara e materiale tecnico come casco Airoh e stivali TCX.

La  Moto: KTM 200 Duke CUP - Dal punto di vista tecnico la KTM 200 Duke ha subito poche, ma significative modifiche: la centralina e lo scarico (ora slip-on) sono stati sviluppati in stretta collaborazione con GET e ATHENA, aziende italiane leader nel settore e già fornitrici di KTM sia per i prodotti OEM che per i kit di potenziamento. Il faro anteriore è stato sostituito con una mascherina da cross, mentre le pedane arretrate, le protezioni para motore, i tamponi su forcella e forcellone e il codino provengono direttamente dal catalogo Powerparts KTM. Cura dimagrante (5kg in meno, solo 120kg!) e 3 cv in più ( ora 28cv) grazie allo scarico e centralina Atena. Disco a margherita per forzare le staccate e pedane rialzate per una maggiore luce a terra e il divertimento è assicurato!


UN WEEK-END DA WILD CARD -  - Ricevuto l’invito, all’inizio ammetto di essere stato un po’ scettico. Cosa ci vado a fare in pista con una naked da 28cv?? La risposta, dopo 2 gg di bagarre, è semplice:  a divertirmi come un pazzo!!! Salire su una moto cosi esile e leggera mette sempre un po’ di soggezione. Ancora di più se  si cerca di portarla al limite in poco tempo! Le prime prove libere sono servite ad abituarmi ad un modo di guidare diverso da quello a cui siamo abituati con le “solite” moto.

Qui la consueta regola: frena forte e apri presto non funziona!! Bisogna scorrere il più possibile e cercare di non commettere errori di linea. Basta un niente e ci si ritrova in fondo alla classifica! Per questo è ottima palestra per i giovani!!

Prime qualifiche sono 5°, commetto l’errore di accorciare la rapportatura finale, credendo di poter contare su un maggior spunto fuori dalle curve; i miei 10kg abbondanti in più rispetto alla media dei giovani ed esili avversari si sentono. La strada, però, non è quella giusta. Più di 1 sec il distacco dal primo. Non può essere solo colpa del peso, non voglio che diventi una scusa! Questi ragazzini volano tra le curve, ma soprattutto non hanno il concetto di dosare l’acceleratore. A centro curva sono già a gas spalancato! Quando diventeranno “grandi” capiranno anche loro che fatica si fa a tornare incoscienti!!

Nelle Q2 mi “violento” e provo anch’io a fare il “ragazzino” a centro curva! Funziona, conquisto il 2° posto a 2 decimi dal primo! In griglia sono terzo perché nelle Q1 “Costantino” aveva rifilato quasi un secondo a tutti!

Semaforo rosso: punto sull’esperienza, pronti via, subito il primo errore!! Tenendo il gas al limitatore, il motore perde un po' di potenza e scatto male.

Mi ritrovo 6° alla prima curva, nel primo giro i primi 4 piloti (Arioni, Costantino, Ruju, Lolli) prendono un 1 sec di vantaggio che hanno poi amministrato per più di metà gara.

Recupero fino al 4° posto. Questi ragazzini mi fanno venire davvero “il collo lungo”, ho stampato per 8 giri gli stessi tempi del gruppo di testa...ma sempre ad un 1/ 1,5 sec di distacco. Bella soddisfazione… un po’ come andare ad una festa e guardare dalla finestra gli altri che si divertono alla grande!! Vederli a ventaglio ad ogni frenata e succhiarsi la scia ad ogni rettilineo è stato uno spettacolo! Grazie ragazzi! Speravo solo di ricucire lo strappo per far parte del gruppo anch'io.

La  festa, però, era under 16 e forse è stato meglio lasciarli divertire da soli!! A 16 anni vuoi che i "vecchi" rimangano fuori! Parlando di sedicenni sto persino esagerando; I primi due insieme infatti non assommano i miei anni: 30 contro 32!!! Almeno in qualcosa ho vinto io!!

Spingo al 100% sperando che si disturbino negli ultimi 3 giri. E così avviene. Una caduta (Lolli) mi fa riavvicinare (grazie!!), sono terzo a 6/7 decimi dai primi due. Mancano solo 2 giri e sento odore di podio e magari con un po' di fortuna qualcosa in più...

Ma ad un tratto il 4° (Ruju, bravo davvero, partecipa anche al CEV in moto 3) mi infila in una staccata sul rettilineo di ritorno senza pietà, perdo tempo e alla frenata successiva ci provo io, ma nel cambio di direzione la mia moto si ammutolisce (probabilmente nella foga devo aver premuto erroneamente il tasto di massa..). Festa rimandata! Riavvio la moto e terminato 4°…medaglia di legno, ma almeno sono il primo che domani non deve andare a scuola!!!!

Un trofeo bellissimo dove conta solo il talento. Le moto hanno poche regolazioni (la precarica della molla del mono posteriore) e solo traiettorie pulitissime e tanto gas fanno la differenza!!

Il giro veloce dei primi 5 piloti classificati si differenzia solo di qualche decimo, segno che il livello è molto alto e tutti si giocano le gare sul filo! Alcuni di questi ragazzi corrono già al Civ con le Pre GP e con le Moto 3 al Cev.

KTM, con questa formula all inclusive, dà effettivamente la possibilità ai giovanissimi di mettersi in luce, ma soprattutto li fa divertire con una spesa minima!! Ma non è un trofeo solo per giovani, credo che questa formula possa infatti attirare molti piloti che hanno voglia di sfidarsi con moto facili, ma che regalano le stesse emozioni di quelle più performanti!

KTM mette a disposizione per i partecipanti anche due persone di assoluto rilievo:  Arnaldo Nicoli (ex endurista) e Marco Borciani (ex pilota SBK). Il primo è il responsabile tecnico in pista, (oltre che ad essere uno di quelli “ veri vecchio stampo” a cui chiedere anche solo qualche racconto  dopo 20 anni di gare tra deserti e montagne),  il secondo  accompagna  i piloti meno esperti in pista durante le prove libere per insegnare le linee ottimali e qualche trucco per limare decimi preziosi.

PS: grazie KTM per avervi fatto vivere quello che da piccolo non ho mai vissuto!! Iniziare a correre tardi a 23 ann ha anche i suoi lati positivi…si apprezzano di più certe cose a posteriori!!

Credo di essere stato anche l’unico non accompagnato dal papà, ma da amici veri, tra cui uno speciale (Giulio “Ringhio” Rangheri, voce di Mediaset in Moto Gp e SBK) che oltre ad essere stato un ottimo pilota ( i consigli servono prima della gara e non dopo..!!) , mi ha “commentato” dalla tribuna come se fossi un pilotino vero!

Rimanete collegati. A breve anche il video della nostra gara, con un...commento speciale!

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