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Moto2, FP2: Folger attacca, beffato Simon

Il tedesco chiude in testa il secondo turno, si conferma Morbidelli, migliore degli italiani col quarto tempo


Se al mattino ci ha pensato Johann Zarco a beffarlo, nel pomeriggio è stata la volta di Jonas Folger. Il giovane debuttante della Kalex soffia proprio sul finale la prima posizione a Julian Simon. Il tempo di 1’52”449 regala al tedesco il miglior riferimento della giornata. Niente da fare quindi per l’alfiere del Team Italtrans (+0.189), costretto ad inseguire a meno di due decimi di distanza e a patire l’ultimo settore della pista. Rispetto al mattino la pioggia cessa di scendere, resta comunque l’asfalto umido e le diverse cadute.

Nonostante lo scivolone nei primi minuti, Franco Morbidelli (+0.812) dimostra ancora una volta di saperci fare sul bagnato. Anche nel secondo turno il laziale si conferma come migliore della pattuglia italiana. Morbidelli sorprende, ancora di più il malese Syahrin (+0615), autore del terzo tempo a poco più di mezzo secondo dalla vetta.

Segnali di riscossa giungono anche da Mika Kallio (+1.054). Dopo una FP1 in ombra, il finlandese ha deciso di iniziare a spingere sull’acceleratore, tanto da chiudere la giornata in settima posizione alle spalle di Zarco (+0.916). Kallio sale, Rabat (+2.665) invece preferisce non correre rischi. Come al mattino il leader del mondiale punta ad essere cauto. A fine sessione il cronometro lo vede quindicesimo a più di due secondi dai primi.

L’ultimo turno del venerdì ha visto la crescita di Lorenzo Baldassarri (+1.837), separato dalla top ten per poco più di due decimi, mentre Riccardo Russo 20°. In difficoltà invece Dominque Aegerter (+4.153). Dopo un Gran Premio di Silverstone da dimenticare, anche a Misano continuano le difficoltà dello svizzero, il quale chiude 28° dopo una caduta. Il pilota della Suter è preceduto dal debuttante Florian Marino (+4.137), mentre Mattia Pasini chiude il gruppo a sette secondi  alle spalle di Caricasulo.

Non qualificati, perché oltre il 107%, Warokorn (caduto a terra senza conseguenze), così come Fuligni e Salom.

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