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SBK, WSS: Van der Mark davanti a Zanetti

FP2 - Problemi per Savadori in Stock1000. Ne approfitta Mercado. In Stock600 Salvadori precede Faccani

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Van der Mark al mattino, Van der Mark al pomeriggio. L'olandese del team Ten Kate continua a dominare il fine settimana di Jerez de la Frontera. Non ha chiuso la giornata con il crono più veloce in assoluto in queste FP2, ma ha comunque bissato quanto stabilito in mattinata.

1'45.173 il riferimento cronometrico del leader in campionato, figlio anche delle temperature aumentate qui in Spagna. Il fine settimana di Van der Mark si sta incanalando nel migliore dei modi, considerando come proprio qui a Jerez si possano chiudere i giochi per la conquista del titolo.

E proprio dal compagno di squadra, Van der Mark potrebbe avere un ottimo alleato: in questa seconda sessione di prove libere infatti, è proprio di Lorenzo Zanetti il secondo tempo, con un ritardo di 131 millesimi di secondo.

L'altro lato della medaglia è rappresentato dalla risalita di Jules Cluzel che cercherà di vender cara la pelle con la sua MV Agusta F3 e che, dopo le difficoltà iniziali del mattino, si è portato in terza posizione con un ritardo di 278 millesimi dalla vetta.

Buon quarto posto per lo statunitense PJ Jacobsen, a precedere un'altra Kawasaki di 34 millesimi, guidata dal nostro Roberto Rolfo, quinto con il crono di 1'45.674. Scende in classifica Kev Coghlan dopo le convincenti prestazioni del mattino. Il portacolori Yamaha chiude in settima posizione, proprio davanti a Kenan Sofuoglu con la verdona del team Puccetti. Certo è che, rispetto alla mattinata, i distacchi si sono contratti. Tra Van der Mark e Sofuoglu ci sono cinque decimi di distacco ed in un secondo ci sono ben tredici piloti.

Tornando a scorrere la classifica, ecco in nona piazza Florian Marino, autore di una caduta, a precedere Alessandro Nocco, entrato quindi in top ten. Gli altri italiani: 12esimo Raffaele De Rosa, 13esimo Tamburini, 15esimo Roccoli, 17esimo Bussolotti, 18esimo Marconi, 20esimo Gamarino davanti a Menghi.

STOCK1000 - pochi minuti e nemmeno un riferimento cronometrico. Questo è stato in estrema sintesi il secondo turno di prove libere di Lorenzo Savadori. Dopo le stelle del primo tempo del mattino, le stalle di questo pomeriggio. Un vero peccato per il leader in campionato che, al di la della mancata presenza in classifica, ha perso un turno di prove in vista di qualifiche e gara.

Ne ha approfittato Leandro Mercado che ha veramente impressionato con la sua Ducati del team Barni, staccando di quasi un secondo e mezzo tutti gli altri, girando in 1'45.584. Il secondo in classifica è Ondrej Jezek, che chiude quindi in 1'47.075, e precede il nostro Fabio Massei (1'47.152).

Conferme provengono da Kyle Smith con la Honda CBR1000, quarto, davanti alle Kawasaki di Lanusse e Lussiana. Settimo Federico Sandi con la propria BMW. Gli altri italiani: 11esimo Federico Sandi, 19esimo Remo Castellarin, 21esimo Alberto Butti.

STOCK600 - Il pomeriggio tra i cadetti della Stock600 si chiude con il miglior tempo di Luca Salvadori che chiude la sessione in 1'48.368 a precedere Marco Faccani di soli 25 millesimi di secondo. Terza piazza per Wayne Tessels con la sua Suzuki, staccato di 145 millesimi di secondi. Dopo i primi tre, vi è un buco cronometrico di circa mezzo secondo con il tedesco Puffe, Mikhalchik ed il nostro Zaccone in sesta piazza a precedere Caricasulo, Caruso e Tucci. 13esimo Casalotti, 16esimo De Gruttola, 17esimo Rinaldi, 18esimo Manfredi, 20esimo Gobbi, 21esimo Lagonigro, 27esimo Scalbi e 31esimo Giacomini.

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