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MotoGP, Marquez: scappare? Se non sbaglio la partenza…

“Devo migliorare sotto quell’aspetto”. Lorenzo: “Gomme diverse dal 2013, ho perso un secondo”

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Nonostante la decima pole position stagionale, Marc Marquez è apparso più misurato del solito nelle dichiarazioni alla vigilia della gara della MotoGP a Silverstone. Forse si tratta di semplice modestia, o magari di superstizione, o ancora, più semplicemente, di pretattica. Il ragazzo prodigio di Honda sembra aver imparato a correre prima ancora che a camminare, ed ha anche constatato sulla propria pelle (e con molta educazione) come non si possa vincere sempre. Cosa che, forse, ha accresciuto il suo già notevole appetito di successi.

“Sono state qualifiche difficili, soprattutto per quanto riguarda il pneumatico anteriore, che era difficile portare in temperatura – ha analizzato MarquezHo avuto un po’ paura a spingere al primo giro. Per la gara abbiamo un buon passo, possiamo lottare per la vittoria, e spero sia una giornata soleggiata. Sarà importante scaldare bene le gomme nei primi giri. Cercherò di scappare, se possibile, ma devo innanzitutto migliorare in fase di partenza”.

A complicare parzialmente la giornata, una innocua scivolata che pare comunque non aver lasciato segni né sul fisico né sulla mente del campione in carica. “Era la curva più lenta, ho esagerato nella velocità in ingresso e cercato di rimediare col freno anteriore ma ho perso il davanti – ha spiegato Marc – So che dovrò andare più piano lì per essere più sicuro. Comunque la pista è molto larga e ti consente di fare diverse traiettorie e sfruttare al meglio la moto. Le buche? È vero, ci sono, ma vale per tutti”.

Le previsioni danno un meteo in miglioramento per domani, con temperature più alte. A questo proposito, Marquez ha dichiarato: “non cambierà molto la situazione, se potessi usare la 32 (anteriore media, ndr) sarebbe meglio ma non farebbe molta differenza”.

Di simile avviso Jorge Lorenzo, secondo cui “se potessi usare la 32 sarebbe meglio, ma non cambierebbe tanto”. Il maiorchino però non ha fatto mistero di non essere contento della fornitura di pneumatici portata in Inghilterra.

“Non siamo ancora a posto con una mescola intermedia – ha detto LorenzoSe avessi avuto la stessa gomma che avevano portato qui l’anno scorso, quella che ho usato a Brno, sarei sicuramente più veloce. Ho perso un secondo con il mio stile che predilige la percorrenza di curva. Possiamo migliorare, ma non eliminare completamente il problema”.

La gomma però non c’è, e Lorenzo dovrà cercare altrove una soluzione.

“Con un setting normale e la gomma più dura, siamo un secondo più lenti di Marc – ha aggiunto LorenzoDobbiamo intervenire per guadagnare grip al posteriore. Non mi aspettavo di essere in prima fila perché ieri non è andata affatto a bene. Ma a poco a poco con la squadra abbiamo migliorato sia in accelerazione che nell’assorbimento delle buche”.

Moderatamente soddisfatto anche Dani Pedrosa, quinto in qualifica dopo un venerdì assolutamente da dimenticare.

“Ho fatto un buon giro ma mi è mancato il T2 – ha detto Pedrosa Nel primo run ho trovato Aleix Espargarò che mi ha ostacolato. Oggi riuscivamo a portare meglio in temperature le gomme. Ho provato la dura dietro, non mi è piaciuta, ma se domani dovesse fare più caldo potrebbe essere una possibilità. Marc è il più veloce, ma quello che mi ha sorpreso è Dovizioso. La partenza sarà fondamentale, la prima curva è vicina, l'anno scorso avevo sbagliato, imparerò da quell'errore”.

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