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SBK, Superbike: provaci ancora Bimota

La Casa ufficializza il ritiro dalle competizioni con un comunicato, ma rilancia per il 2015

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In attesa di una comunicazione da parte della FIM, Bimota ha annunciato (cosa peraltro risaputa da tempo) di non essere riuscita a preparare in tempo le 125 moto necessarie per ricevere l’omologazione (la scadenza era fissata al 13 agosto).

“Bimota si è impegnata fino all’ultimo per produrre le moto necessarie ad ottenere l’omologazione alle gare. Ad oggi ha già assemblato e consegnato le prime 30 moto; ha a disposizione in magazzino il materiale per realizzare le ulteriori 95 moto (con richieste di vendita per una buona parte di queste) ed ha ottenuto le garanzie necessarie richieste da BMW per la consegna dei motori mancanti. Probabilmente ulteriori 6/8 settimane sarebbero state sufficienti ad ottenere le 125 moto richieste”, recita il comunicato stampa diffuso dalla Casa riminese.

A questo proposito, va sottolineato come in realtà la disponibilità di tutto il materiale necessario alla produzione (anche sotto forma di ordini) sarebbe stata sufficiente a ricevere l'omologazione. Una scelta lessicale, quindi, quantomeno curiosa.

“Come nuovi proprietari, a solo 10 mesi dal cambio di gestione abbiamo accettato questa nuova sfida e riportato un marchio storico ed importante alle competizioni. Ne siamo orgogliosi”, ha poi dichiarato il presidente Marco Chiancianesi.

Cosa bolle in pentola per questo finale di stagione? Di Alstare ne abbiamo già parlato, mentre per Bimota questi ultimi mesi dell’anno verranno utilizzati per preparare le condizioni necessarie in relazione alle nuove regole del Campionato del Mondo SBK ed essere ancora competitivi all’inizio della prossima stagione”.

Provaci ancora, Bimota. La BB3 è indubbiamente competitiva e sarebbe bello rivederla in griglia, una volta per tutte, prima o poi.

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