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MotoGP, Gresini, salgono le quotazioni Aprilia

A Silverstone l'ex iridato deve rispondere all'ultimatum Honda, ma Noale è sempre più vicina

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Il programma Aprilia-MotoGP prosegue a tappe forzate. Mentre il test team è in pista a provare con Danilo Petrucci, Romano Albesiano prosegue le trattative per assicurarsi la coppia di piloti chiamati a guidare la ART nel momondiale il prossimo anno.

Ci sono due contratti da chiudere, anzi tre. Due sono con i piloti, Bautista e Melandri. Il terzo è con Fausto Gresini che sembra sempre più vicino a lasciare la Honda per la casa di Noale. Una notizia la cui conferma, dopo una indiscrezione ad Indy che parlava del 2016 era arrivata nella nostra GPOnecar nella chiacchierata dopo il Gran Premio con Carlo Pernat.

Ormai non è più un mistero: la scadenza per il rinnovo dell'accordo con l'HRC è già passata ma la casa dell'ala ha concesso una proroga sino a Silverstone.

Il Gran Premio di Inghilterra sembra proprio essere una deadline per il manager imolese che si trova di fronte ad una decisione difficile ma che potrebbe rivelarsi obbligata.

In Inghilterra, infatti, l'ex iridato dovrebbe confermare il leasing della moto destinata a Scott Redding che per contratto dovrà avere a disposizione una moto 'factory'. I costi da sostenere, nel 2015, però saranno elevatissimi anche perché la RCV1000R, la 'Open' attualmente utilizzata da Scott, dovrà essere attualizzata per l'arrivo del nuovo motore con valvole pneumatiche. Una operazione che peserà sulla bilancia per circa 600.000 Euro, stando ai si dice.

Dal punto di vista economico, dunque, le due opzioni - Honda e Aprilia - non sono nemmeno confrontabili: con la prima si spende, con la seconda si guadagna.

C'è un altro motivo: attualmente spendere milioni di Euro per avere dall'HRC una RC213V ufficiale per un team satellite ha veramente poco senso, se non quello di poter chiedere più denaro ai propri sponsor.

Il gradino più alto del podio, che nel passato il team Gresini raggiungeva senza problemi, arrivando addirittura a lottare per il mondiale con i vari Gibernau e Melandri, è ormai un'araba fenice. Anzi, l'ultima vittoria della squadra del pluriiridato della 125 risale addirittura al 2006: la vittoria con Toni Elias in volata con Valentino Rossi in Portogallo.

Quest'anno il miglior risultato della squadra italiana in MotoGP è stato il terzo posto di Alvaro Bautista a Le Mans, in Francia. Attualmente lo spagnolo è addirittura 12° nel mondiale.

La Honda, che nel recente passato ha sempre aiutato i team satellite, in un modo o nell'altro - quando Gresini 'scelse' Aoyama gli furono passati circa 1,5 milioni di Euro di ricambi per il giapponese - ha cambiato filosofia. Nel senso che oggi punta sui giovani e una cifra simile sarà investita su Jack Miller.

Tutto dunque sembra portare verso un clamoroso passaggio, ed il fatto che i diretti interessati, da ambedue le parti, in questi giorni tengano la bocca cucita è un ulteriore indizio.

 

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