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MotoGP, Marquez: sono caduto e mi sono rialzato

A Brno Marc si salva da una scivolata certa, capisce cosa non ha funzionato in gara e fa il record della pista

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Un campione del talento di Marc Marquez cade sempre in piedi. Anzi, no cade neppure. Guardate bene la foto qui a fianco (scattata dall’amico Tino Martino), non documenta una scivolata ma un recupero impossibile. Per tutti, ma non per il piccolo diavolo.

Mi sono stupito anch’io quando ho visto quell’immagine – racconta – Avevo perso l’anteriore, ero praticamente a terra, ma la moto continuava a scivolare, non si fermava. Allora ho deciso di riaprire il gas e, non chiedetemi perché, la moto ha ripreso la sua traiettoria e si è rialzata”.

La dimostrazione che il vecchio adagio caro ai motociclisti ‘se sei incerto, tieni aperto’ ha un fondo di verità. Ma tutta la giornata è stato un capolavoro per Marc che ha fatto il record del circuito con il prototipo 2015 e ha cancellato quei dubbi che dopo il 4° posto gli roteavano nella testa.

Ieri sera ho dormito bene, ma avevo qualche punto interrogativo da togliermi ed è stata una fortuna avere subito questa giornata di test a disposizione spiega – Sapevo che era capitato qualcosa di strano e adesso ne ho la conferma. È stato un insieme di cose, un setup non perfetto, un circuito in cui fatico e una gomma che aveva qualcosa che non andava”.

Eppure Marquez ieri si è preso tutta la colpa, senza cercare scuse.

Volevo esserne sicuro, non mi piace puntare il dito contro questo o quello se non lo sono, preferisco prendermi la responsabilità. La gomma non era perfetta. Questa mattina sono entrato in pista con lo stesso setup usato in gara e sono subito stato più veloce. Giravo con un passo di 1’56” basso, in gara non ci ero riuscito. Comunque non mi va neanche adesso di dare ogni colpa a quel pneumatico posteriore, è successo ma non è stato l’unico difetto”.

Intanto lo ha cancellato dalla sua mente, come è svanita l’ansia da record che riceveva da ogni parte. E poi c’è stata la bella sorpresa della Honda 2015.

L’ho trovata migliorata rispetto al primo test di un mese fa, ha un gran bel potenziale anche se non è ancora perfetta. Però è già più veloce di quella attuale. Mi piacerebbe usarla già in questa stagione, ma ne ho parlato con il team e gli ingegneri e abbiamo deciso di non farlo. La RC213V 2014 va molto bene e sarebbe inutile prendersi dei rischi, abbiamo provato la 2015 su una sola pista. Non ne abbiamo bisogno”.

Il nuovo modello sembra avere eliminato i – pochi – difetti, dell’attuale.

La velocità in percorrenza è migliore – specifica Marc – L’avevo notato già nei primi test ma in quel caso era peggiorata la frenata. Con le ultime modifiche siamo già ai livelli della 2014”.

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