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MotoGP, Indy promossa, Rossi e Iannone brillano

Parlano i protagonisti al termine delle FP1, Marquez: "ora la pista è Yamaha style"


La nuova Indianapolis, quella rimaneggiata e riasfaltata seguendo le indicazioni dei piloti, ha sorriso nel primo turno di libere agli italiani e alle Yamaha. Rossi in testa, Iannone terzo e le quattro M1 Factory sono tutte nei primi sei posti. Guai però a dare la Honda come in difficoltà, perché sia Marquez che Dani hanno giocato a nascondino, senza montare una gomma nuova a fine turno.

Per quanto riguarda i lavori fatti, tutti i piloti li promuovono e pieni voti, anche se il livello di grip garantito dal nuovo asfalto per forza di cose non è ancora perfetto. Ecco cosa hanno detto i protagonisti dopo i  primi 45 minuti cronometrati.

Valentino Rossi (1° tempo): “Sono contento di questo primo turno, sono andato subito bene e la pista mi piace. Il disegno è sicuramente migliore rispetto al passato e soprattutto l’asfalto ha molto più grip e questo migliora anche le curve rimaste invariate. Ci sono pochissime buche e la nuova superficie non fa scivolare più le gomme come prima. Ho deciso di usare lo pneumatico duro al posteriore perché il morbido scivolava troppo e ho fatto dei buoni giri. Mi trovo bene, l’assetto che ho usato è completamente diverso dallo scorso anno, sono partito dalla base del Sachsenring. Vincere qui e dare una mano ad Agostini così che Marquez non batta il suo record di vittorie consecutive? Mi piacerebbe ma sarà difficile”.

Bradley Smith (2°):La pista mi piace molto, mi sono divertito molto e sono stato subito veloce. Sicuramente il tracciato è migliorato anche se c’è qualche punto in meno in cui superare”.

Andrea Iannone e Cal CrutchlowAndrea Iannone (3°):La pista è più divertente rispetto al passato e già in buone condizioni, anche se l’asfalto essendo nuovo non ha ancora il grip ottimale. Sono contento del mio tempo finale, ho montato la gomma morbida e sono riuscito a essere veloce, ora dobbiamo fare solo piccoli cambiamenti alla moto. A inizio turno, anche a causa della scarsa aderenza, era difficile fare curvare la Desmosedici ma abbiamo fatto le scelte giuste, non so ancora quanto margine di miglioramento avremo. Comunque domani useremo il nuovo motore”.

Pol Espargarò (4°): Sono contento di questo inizio, mi ci è voluto un po’ a capire la pista con le modifiche apportate e all’inizio le gomme scivolavano molto. Poi ho visto che con la dura Valentino era veloce e ho voluto usarla anch’io, l’esperienza conta e Rossi aveva ragione perché sono stato subito più veloce. La pista adesso mi piace, c’è tanto grip ed è molto più veloce, siamo già 5 secondi sotto ai tempi dello scorso”.

Marc Marquez e Dani PedrosaMarc Marquez (5°):Direi che è stato un primo turno positivo, era importante iniziare bene dopo lo stop estivo. L’asfalto nuovo non ha ancora un grip perfetto, si scivola molto, mi sono divertito a derapare ma è più importante essere veloci. Il disegno delle nuove curve ora è ‘Yamaha style’ ma non mi preoccupa troppo, il resto della pista è rimasto invariato e poi oggi non ho montato una gomma nuova nel finale”.

Jorge Lorenzo (6°):Sono contento dei lavori al circuito, l’asfalto è migliore e il tracciato ora permette una guida più fluida. Sono soddisfatto anche del mio tempo, non sono troppo lontano dai primi. Non credo che le Honda siano in crisi, sicuramente andranno forte nei prossimi turni”.

Andrea Dovizioso (9°): La pista è senza dubbio più divertente rispetto a prima, ogni modifica la ha migliorata solo il grip non è molto, ma è normale quando la superficie è nuova. Per questo motivo non penso che i tempi di questo primo turno siano significativi, non si può ancora guidare come al solito, a volte capita di perdere la moto nei cambi di direzione. I tempi si abbasseranno nelle prossime sessioni e domani userò il motore nuovo, il ‘pompone’, può regalarci uno o due decimi su rettilineo”.

Cal Crutchlow (12°): Il livello di grip è ancora basso e si fa fatica a girare. Peròla pista è più bella e penso si adatti di più alla Ducati, soprattutto nell’ultima esse. Ho usato la gomma morbida per fare il tempo e sono positivo per i prossimi giorni”.

Dani Pedrosa (16°): Ho impiegato la mattinata per capire le modifiche alla pista e non ho voluto cambiare gomma nel finale, preferendo tenerne una in più per i prossimi turno. Il disegno del tracciato è cambiato molto, soprattutto nell’ultima curva. Prima si accelerava da basse velocità ora si arriva da una chicane scorrevole, non so quanto sia cambiata la velocità massima ma i rapporti che usiamo ora sono più lunghi”.

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