Tu sei qui

SBK, Laguna Seca: tempo 'monstre' per Sykes

SP -  Il campione del mondo rifila mezzo secondo a Guintoli. Terzo Davies, quarto Giugliano

Share


Ha lasciato sfogare i suoi avversari. Una sfida a colpi di centesimi, decimi, con tutti i protagonisti pronti a vender cara la pelle. Sembrava una lotta a due tra Aprilia e Ducati.

Tom Sykes ha mostrato la calma dei campioni, ha atteso gli ultimi minuti per mettere la gomma da tempo. Un tentativo, un giro semplicemente mostruoso che ha relegato Guintoli, secondo, a 5 decimi di distacco. 1'21.811, un riferimento cronometrico che, fatte le debite proporzioni - visto l'utilizzo della gomma da tempo -  è solamente tre decimi più alto del record in gara stabilito da Marc Marquez in Motogp lo scorso anno in 1'21.539.

Una prestazione monstre, sottolineata dai distacchi in classifica. Guintoli, come detto è secondo a 528 millesimi di secondo, e subito dietro, in quattro decimi ci sono cinque piloti. Il francese, assaporava il gusto della Superpole, avendo dominato alfine le due Ducati Panigale di Davies e Giugliano, salvo poi rimanere letteralmente beffato nel finale.

Un bel duello con i "rivali" di Borgo Panigale, con Chaz Davies ispiratissimo sul saliscendi californiano, staccato di 573 millesimi di secondo, e Davide Giugliano, soprendente lo scorso anno con l'Aprilia del team Althea, veloce e aggressivo, staccato però di 611 millesimi di secondo. Non è riuscito a sfruttare al meglio la gomma da tempo invece Marco Melandri.

Il ravennate chiude la Superpole in quinta posizione, con un ritardo di 893 millesimi di secondo dalla vetta. Melandri è a sua volta braccato da Eugene Laverty, vincitore lo scorso anno proprio con la moto presa dall'italiano, ma più in difficoltà con una Suzuki che accusa un ritardo di 914 millesimi di secondo. Vi è poi un ulteriore strappo con al settimo posto Leon Haslam a 1.370 secondi da Sykes, seguito da un Loris Baz mai completamente a suo agio qui a Laguna Seca.

Una situazione complicata quella del francese, considerando anche come Laguna Seca non si presti al massimo per manovre di sorpasso. Nona piazza per Toni Elias (+1.547) che precede un deludente Johnatan Rea, decimo davanti a Lowes. Il migliore delle EVO è Niccolò Canepa, bravo a passare la tagliola della Superpole 1, ed in grado di battere i rivali Barrier, Iddon, Salom e Badovini, principali rivali per la lotta al titolo di categoria.


CRONACA DELLA SUPERPOLE


Tutto è pronto per la Superpole 1. Tra i protagonisti Loris Baz con la moto factory, poi le EVO di Canepa, Salom, Barrier, Iddon, Badovini, Andreozzi, Camier con la MV Agusta F4 factory, Staring e Morais.

- Escono subito Baz con in coda Barrier.

- 1'24.325 il primo riferimento cronometrico di Baz che si porta subito in testa, seguito da Niccolò Canepa in 1'25.007 e Barrier in 1'25.131.

- Continua a migliorare il portacolori ufficiale Kawasaki in 1'23.038. Subito dopo Barrier si porta in seconda piazza a 839 millesimi di secondo

- Dritto per Baz protagonista nel bene e nel male, che poggia la moto in terra nella curva che porta al Cavatappi. Il francese rientra ai box come tutti i colleghi, ad eccezione di Salom e Barrier.

- David Salom si porta nel frattempo in seconda posizione a 827 millesimi dalla vetta

- sei minuti e mezzo alla fine della Superpole 1, e Canepa, Barrier, Badovini, Iddon, Starin, Camier, Andreozzi e Morais riescono fuori per il loro secondo run.

- E' il turno anche di Baz e Salom. Il francese sembra leggermente dolorante alla mano sinistra.

- Barrier il primo a lanciarsi. Passa sul traguardo e si porta in testa, subito però passato da Niccolò Canepa. 1'23.566 il riferimento cronometrico del genovese. Barrier quindi secondo e Iddon terzo, davanti a Baz che arriva leggermente troppo lungo al Cavatappi.

- Nonostante gli errori, Baz passa in testa con il tempo di 1'23.556, solo un centesimo meglio dell'italiano.

- Migliora ancora Baz al T1 e al T2. Anche dopo il Cavatappi mantiene un decimo di guadagno. Sul rettilineo chiude in 1'23.471

- Transita Salom che chiude quinto. caduta invece per Iddon, che termina quindi le sua Superpole in quarta posizione provvisoria.

- Bandiera a scacchi: Loris Baz e Niccolò Canepa passano in Superpole 2


- Superpole 2: il primo ad uscire è stato johnny Rea, poi tutti gli altri protagonisti di fila, quasi in trenino

- Miglior tempo di Guintoli seguito immediatamente da Niccolò Canepa a 187 millesimi.

- Passa Melandri che si porta in vetta: 1'23.325, a sua volta superato immediatamente da Davide Giugliano: 1'23.325

- Chiude il suo secondo giro veloce Guintoli, portandosi in testa. Sykes invece al momento è quarto.

- Finora in sordina, arriva Chaz Davies che si porta in seconda piazza. Il suo crono è superiore di soli 13 millesimi peggiore rispetto a Guintoli.

- Sykes chiude in sesta posizione e viene richiamato ai box evidentemente per il cambio gomme.

- Meglio di Sykes fa in questo istante Laverty.

- Ai box tutti i protagonisti, pronti a mettere una gomma da tempo.

- Si lancia ora Davide Giugliano, mentre Sykes rimane ai box.

- Il romano ha un decimo di vantaggio al T1, e tre decimi al T2. Arriva sul traguardo e chiude in 1'22.422, veramente un tempo notevole.

- Attenzione però a Guintoli e Davies. Il francese fa anche meglio: 1'22.339. E' sfida Aprilia-Ducati. Davies è terzo, Melandri è quarto

- Buono slancio di Leon Haslam che si porta in terza posizione, ma a otto decimi, in attesa che Davies arrivi sul traguardo, con intermedi molto interessanti

- Sul traguardo Davies terzo, causa anche una sbacchettata all'uscita dalla Rainey.

- Ecco però Sykes che esce fuori. 2 decimi di vantaggio al T2.

- Arriva sul traguardo Davies: il gallese si porta in seconda posizione con 1'22.3.

- E' il momento di Sykes che sta facendo un giro spaventoso: 1'21.8. Mezzo secondo a Guintoli.

__

Articoli che potrebbero interessarti