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Moto2, QP: Ad Assen Rabat fa "6"

Il pilota spagnolo firma la pole position davanti ad Aegerter e Lowes, sesto Corsi

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Anche in Olanda il copione rimane sempre lo stesso. Tito Rabat conquista la sesta pole position stagionale, che gli vale la prima casella in griglia. Ancora una volta il pilota spagnolo ha fatto la voce grossa. In difficoltà nell’ultimo settore della pista, l’alfiere della Kalex riesce a migliorarsi nel finale di sessione, soffiando il miglior tempo a Dominique Aegerter. L’unico neo, se proprio dobbiamo cercarlo, è quello di non aver abbattuto il record di Marc Marquez, che dura dal 2012. Rabat però preferisce non pensarci, pensando già alla gara: “Sono molto contento, perché abbiamo lavorato tanto in questi giorni, soprattutto nell’ultima parte del tracciato - sottolinea il catalano - la corsa però è domani e quindi bisogna aspettare. Sarà fondamentale tenere d’occhio anche le condizioni meteo

A fare compagnia in prima fila al leader del mondiale, lo svizzero Dominique Aegerter. Protagonista di un emozionante testa a test a per la conquista della prima posizione con lo spagnolo, il portacolori della Suter  ha dovuto cedere l’onore delle armi per un solo decimo e mezzo nel finale. “E’ un buon risultato – spiega Aegerter – ora ci concentriamo sulla corsa, dato che è quella che conta”. In terza posizione Sam Lowes (+0.363), il quale conferma ancora una volta il proprio feeling con la pista di Assen, nonostante alcune difficoltà nel T3.

Segnali di vitalità giungono anche dal giapponese Nakagami (+0.388), autore del quinto tempo alle spalle del finlandese Mika Kallio (+0.565). Per gli italiani è sempre Simone Corsi (+0.582) a fare la differenza. Dopo le libere, il portacolori del Team Forward si conferma nuovamente il migliore del gruppo, chiudendo il turno in sesta posizione a oltre mezzo secondo dalla vetta.

Nella top ten anche la Caterham Suter del francese Zarco (7°, +0.610), seguito dalla coppia spagnola formata da Maverick Viñales (+0.649) e Ricky Cardus (+0.716). Rispetto all’ultima sessione della mattinata, da sottolineare la crescita di Mattia Pasini (+0.836), tanto da chiudere in dodicesima posizione davanti a Franco Morbidelli (+0.984), separati da meno di un decimo e mezzo. Più staccati invece Alex De Angelis (+1.130) e Lorenzo Baldassarri (+1.652), rispettivamente 19° e 25°.

Da segnalare infine le cadute senza conseguenze di Torres, Shaha e Folger, con quest’ultimo costretto ad accontentarsi della ventunesima posizione con soli quattro giri all’attivo. A terra anche Mulhauser, con principio d’incendio alla Suter.

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