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SBK, Misano: Giugliano suona la carica nella FP2

Il ducatista precede Sykes e Melandri. Davies e Baz a ruota. I primi undici piloti in un secondo

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L'Italia s'è desta, canteranno (?) tra circa un'ora i giocatori della nazionale di calcio, ma a suonare la carica ci hanno pensato i piloti azzurri della Superbike a Misano. Al miglior tempo nella FP1 di Marco Melandri ha fatto seguito il primato nella seconda sessione di Davide Giugliano, che ha portato la Panigale in vetta sul circuito dove la Casa di Borgo Panigale ha vinto 28 volte in passato con un tempo di 1'36.370, un secondo più veloce che al mattino.

Il romano si è confermato un cliente ostico sul giro lanciato, con un passaggio al fulmicotone sul finale, comunque ancora lontano dal 1'35.001 di Troy Corser (che resiste dal 2010). Il passo, nel frattempo, è sceso a 1'36 alto, con la maggioranza dei piloti a confermare la scelta di mescole morbide al posteriore.

Giugliano ha preceduto di misura Tom Sykes (+0.127) ed appunto Marco Melandri (+0.130). Il ravennate ha confermato i progressi di Aprilia sulla scorta dei risultati di Sepang, inanellando cinque passaggi sotto 1'37. Il T2 continua invece a mostrarsi il settore più ostico per il campione in carica, come nella FP1.

Seguono, in rapida successione, Chaz Davies (+0.266), Loris Baz (+0.291), Alex Lowes (+0.328), Sylvain Guintoli (+0.490), Jonathan Rea (+0.654), Eugene Laverty (+0.779), Toni Elias (+0.864), Leon Haslam (+0.982). I primi undici piloti sono racchiusi in un secondo.

In dodicesima posizione (come al mattino), Niccolò Canepa guida la pattuglia EVO sulla Ducati Panigale di Althea, ad un secondo e mezzo dalla vetta. Alle sue spalle, i connazionali Ayrton Badovini (Bimota) e Claudio Corti (MV Agusta). Chiude la Top 15 David Salom. Gli altri azzurri: 18º e 19º le wild-card Matteo Baiocco ed Ivan Goi, 23º Alessandro Andreozzi, 25º Riccardo Russo. Da segnalare come il turno sia stato interrotto, come ormai spesso accade, dalle bandiere rosse. Olio in pista per problemi al motore di Savary (wild-card su MV Agusta) e Yates (EBR).

I TEMPI COMBINATI

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