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Moto3, Mini Marquez, Maxi gara. Bastianini 2°

Il fratello di Marc vince ed interrompe il dominio KTM. Il rookie italiano secondo, Fenati quinto

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Buon sangue non mente. A Barcellona, Alex Marquez ha confermato le premesse della vigilia vincendo la gara della Moto3 in fuga dalla pole position. Il fratello minore di Marc, che aveva mostrato un passo inarrivabile fin da ieri, non è sembrato accusare la pressione, centrando il secondo successo in carriera dopo Motegi 2013 con una lunga cavalcata solitaria, interrompendo peraltro una serie di 28 vittorie consecutive per KTM in classe cadetta.

Ad un altro astro nascente spagnolo ne corrisponde comunque uno italiano. Enea Bastianini, dopo il podio sfumato al Mugello per un contatto nel quale fu incolpevolmente coinvolto, ha chiuso al secondo posto conquistando il primo podio mondiale alla settima gara in carriera. Terzo Efren Vazquez, quinto Fenati dopo una rimonta furibonda dalla sedicesima posizione in griglia, leggermente macchiata solo da una sbavatura all'ultimo giro quando si stava giocando il podio insieme al connazionale. Le dichiarazioni dei protagonisti:

Alex Marquez: "Un week-end perfetto, con pole e vittoria. È difficile stare concentrati nella gara di casa. Ci stiamo avvicinando al livello dei primi in classifica".

Enea Bastianini:"Non ci credo nemmeno io, non pensavo di riuscire a stare coi primi, sono piloti forti ed esperti. Sono contentissimo, non ho parole, è stata una gara molto emozionante. Mi scivolava il posteriore e ho fatto fatica a stare coi primi, ma ho tirato come un baghino (maiale, in romagnolo, ndr) e ce l'ho fatta".

Romano Fenati: "Purtroppo partivo indietro e non era facile arrivare al gruppo dei primi. Ho provato a prendere Marquez ma con le scie non riuscivo a scappare e ci siamo un po' ostacolati. All'ultimo giro ho toccato Bastianini in uscita di curva, ha fatto una bella gara ed è bravo nel corpo a corpo, a quel punto Miller non vedeva l'ora di attaccarmi. Abbiamo portato comunque a casa punti importanti, ma dobbiamo migliorare in qualifica".

LA CRONACA – Parte bene Marquez davanti a Bastianini, Binder e Rins. Il fratello di Marc prende subito un piccolo margine. Antonelli si schianta contro le gomme dopo una scivolata alla penultima curva. Trasportato al centro medico, il romagnolo passerà i controlli del caso. Fenati risale rapidamente dalla sedicesima posizione in griglia e si porta nel gruppo dei primi, dove battaglia insieme a Bastianini. Bagnaia è dodicesimo, Tonucci diciassettesimo. Ventinovesimo Ferrari, 33º Locatelli.

Marquez prende subito un secondo di margine, con alle spalle un folto gruppo capitanato da Rins che però accusa un problema al cambio. Passa quindi in seconda posizione Vazquez, davanti a Fenati e Bastianini. Della partita anche Miller, settimo.

Dopo i primi cinque giri, la fuga di Marquez sembra momentaneamente terminata. Il passo dello spagnolo viene replicato agevolmente dagli inseguitori, che si ostacolano leggermente ma rimangono ad 1.3 secondi. Fenati e Bastianini prendono in più di un'occasione il comando del gruppo nel gioco delle scie, ma Vazquez, Ajo e Binder non mollano la presa. Nel frattempo si è ricongiunto a loro Bagnaia, nono alle spalle di Miller.

A metà gara, Marquez continua la sua cavalcata solitaria con tre secondi di margine. Alle sue spalle, Bastianini, Vazquez e Fenati hanno preso qualche metro di vantaggio sugli inseguitori, ma lo strappo viene presto ricucito. I sorpassi non mancano, ma la larghezza della pista e la varietà di traiettorie a disposizione consentono ai piloti di non ostacolarsi troppo. Fenati e Bastianini occupano stabilmente la Top 5, mentre Bagnaia dopo la rimonta staziona in decima posizione. In leggera difficoltà anche Miller, ottavo ed ultimo del secondo gruppo.

A cinque giri dal termine, Fenati, Bastianini e Vazquez sembrano destinati a giocarsi i gradini più bassi del podio, con Binder e Ajo pronti però a sfruttare ogni occasione. Sempre ottavo Miller davanti a Bagnaia, quindicesimo Tonucci. Marquez resta saldamente al comando con tre secondi e mezzo di vantaggio.

Solita bagarre nell'ultimo giro, con Fenati che però commette una sbavatura in uscita di curva mentre incrocia le traiettorie con Bastianini. L'ascolano deve alzare la moto e passa da un podio quasi certo alla quinta posizione, dal gusto amaro dal momento che Miller, in difficoltà per tutta la gara, è quarto e lo precede sul traguardo. Marquez vince la prima gara su Honda, la seconda in carriera dopo Motegi 2013. Bastianini centra un secondo posto straordinario alla settima gara nel mondiale, davanti al solito Vazquez.

Menzione d'onore per Ajo che, disarcionato dalla moto, resta in sella con un numero "à la Mamola" nonostante l'erba umida nella via di fuga. Chiuderà ottavo. Decimo Bagnaia, tredicesimo Tonucci, ventunesimo Ferrari, ventinovesimo Locatelli. Miller continua a comandare la classifica iridata con 117 punti, sette in più di Fenati.

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