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SBK, Sykes lavora sul passo, Laverty sulla qualifica

Kawasaki OK con il caldo. Laverty "Top 6 fondamentale". Rea: "problemi di aderenza"

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Tom Sykes ha chiuso la prima giornata di prove della SBK a Sepang con il quinto tempo nella combinata. Non sono tanto gli 0.187 secondi di ritardo dall'Aprilia di Guintoli a rincuorare il campione in carica britannico, quanto il passo gara. Anche nel pomeriggio, con temperature dell'asfalto intorno ai gradi, il pilota Kawasaki ha inanellato sette giri in 2'05 su otto passaggi lanciati.

"Ci siamo concentrati sul ritmo, con buoni risultati. A queste temperature, è fondamentale capire il comportamento delle gomme. So che la nostra moto può essere competitiva su questo tracciato, ed oggi ho ricevuto le prime conferme", è stato il responso di Sykes.

Alle sue spalle, nella classifica combinata, c'è un redivivo Eugene Laverty. L'irlandese su Suzuki è reduce da due "zeri" a Donington ma è apparso rinfrancato all'indomani dei test con la Suzuki MotoGP a Phillip Island, chiudendo con il sesto tempo, a soli 0.260 secondi dalla vetta.

"La moto si sta comportando meglio che mai in condizioni di aderenza precaria – ha detto Laverty – Abbiamo indubbiamente fatto passi in avanti con l'assetto. Per le qualifiche devo restare nei primi sei. Ho faticato nelle partenze quest'anno, a volte perdendo diverse posizioni al primo giro per poi remare controcorrente. Domani voglio stare assolutamente nelle prime due file".

È invece rimasto escluso dal primo gruppo Jonathan Rea, staccato di sei e decimi e mezzo, alle prese con problemi di controllo trazione su un asfalto che non offre particolare aderenza a causa anche dell'umidità e delle temperature tropicali.

"Essere così lontani è frustrante – ha ammesso Rea – Siamo migliorati con gomma nuova, ma ancora non ci siamo come base. La cosa positiva è che mi sono sentito abbastanza a mio agio nel fare il mio giro più veloce, ed i cambi di assetto stanno andando nella direzione giusta, ma il motore taglia un po' a gas spalancato nei rettilinei. Infatti perdo quasi mezzo secondo nell'ultimo settore (contraddistinto dai due lunghi rettilinei, ndr). Domani lavoreremo innanzitutto su questo".


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