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Concept Roadster: la nuova via di BMW

Presentata durante il concorso d'Eleganza di Villa d'Este, stupisce per design e proporzioni. La vedremo ad Eicma?

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Come l'Ulisse che attraversò le colonne d'Ercole per oltrepassare l'allora mondo conosciuto, alla ricerca di nuove rotte, nuove vie, così BMW ha deciso di allargare i propri orizzonti negli ultimi anni, sdoganando il proprio credo. Senza rinnegare quei valori di efficenza e ratio che l'hanno resa celebre, la casa dell'Elica ha prima di tutto creato una superbike vincente, per poi passare ad una Naked streetfighter come la S1000R, fino a quell'eccellente esperimento di stile e di customizzazione razionale chiamato R Nine T.

D'altro canto, senza voler essere per forza cosi romantici, in un mondo dinamico come quello delle due ruote, fatto di passione e fantasia oltre che di numeri e logiche di mercato, un'azienda come quella tedesca ha ben pensato di entrare nel mondo delle piccole cilindrate da un lato, e muoversi su un'ideale più creativo dall'altro.

Così, all'interno del concorso di Eleganza di Villa d'Este 2014, BMW Motorrad ha presentato una roadster con motore boxer, confermando quanto detto finora. Anzi, a confermare questa ennesima piccola grande rivoluzione è proprio Edgar Heinrich, responsabile del design: "La BMW Concept Roadster dimostra che, per quanto riguarda BMW, il motociclismo va oltre il concetto di funzione perfetta. Questa concept è un simbolo di come possa essere moderna ed emozionante una roadster BMW spinta da un motore boxer".

La Concept Roadster cerca di richiamare valori passati, classici in chiave moderna, anzi, futuristica: monobraccio oscillante, albero cardanico e telaio tubolare. Partiamo dal cuore, il boxer nudo e crudo, con 125 cavalli a 7.750 giri/min da 1.170cc, con una coppia massima di 125 Nm a 6500 giri/min. A vederla si mostra dinamica e aggressiva nell'impostazione: frontale che punta in basso e, di contro, un posteriore alto e slanciato.

Nel mezzo, una posizione di guida in sella che sembra raccolta,con le braccia inclinate. Canoni tecnici e stilistici che presuppongono ad una guida agile, svelta, veloce, dettati tecnicamente anche da una forcella tradizionale pressurizzata. Un elemento interessante, che sancisce l'abbandono del Telelever, soluzione che era stata abbinata anche alla sportiva HP2 Sport che corse la 24 ore di Le Mans. Forte elemento di stile anche il proiettore con luci a led opache. Discorso non dissimile per il serbatoio di colore Sparkling Light Withe.

E' la zona posteriore però che riserva le novità e gli elementi di maggior interesse ed originalità con una struttura autoportante singola molto ridotta. Anche qui, come per la R Nine T, sembra esserci un segno tangibile e visibile delle lavorazioni. Un grezzo voluto, quasi artigianale. C'è una funzionalità complessiva del design, dettato anche dal colore.

Esempio evidente è il telaio tubolare, di colore blu, anzi, Sparking Racing Blue. Le prese d'aria sono realizzate in alluminio lucido, con i segni delle lavorazioni a vista. Alluminio laminato anche per i coperchi delle valvole.

Una decisa impostazione al presente si trova infine nel puntale aerodinamico posto sotto al motore, con funzione aerodinamica, ma al contempo in grado di incorporare il complesso di scarico anteriore.

La BMW Concept Roadster incarna quindi la giusta sintesi della creatività della casa dell'elica: sportività e aggressività non collimano con il fascino retrò delle finiture, bensi lo esaltano. La rotta verso le colonne d'Ercole non solo è stata tracciata, ma è sempre più vicina.

GALLERY BMW CONCEPT ROADSTER

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