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SBK, Batta, Bimota a punti dopo Laguna Seca

"La base è ottima e con 15 cavalli in più lotteremmo tra i primi. Nel 2015 l'obiettivo è vincere"

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A Donington, Bimota ritorna al passato. Sul circuito britannico, la Casa riminese centrò un successo storico nel 1988, quando vinse la prima gara assoluta del campionato Superbike con Davide Tardozzi su una YB4 motorizzata Yamaha. Il costruttore, rientrato quest'anno tra le derivate di serie in partnership con il team Alstare capitanato da Francis Batta, guarda però al futuro.

La BB3 è stata protagonista di un debutto più che positivo nella categoria EVO, ma non può ancora raccogliere punti iridati fino a che non produrrà i 125 esemplari minimi richiesti per garantire l'omologazione FIM (la scadenza è fissata a 4 mesi dopo il debutto in pista, in questo caso al 13 di agosto).

"Stiamo producendo circa 15 moto a settimana, e saremo pronti a fine luglio, dopo Laguna Seca", ha assicurato Batta. "Abbiamo appena ordinato altri 40 motori a BMW. Visti i risultati nella EVO, abbiamo ricevuto ordini anche da squadre che partecipano ai campionati nazionali in Spagna, Inghilterra, Francia e Italia. Vogliamo scendere in pista anche nel prossimo appuntamento del CEV, in Moto 2 con una HB4 affidata a Christoffer Bergman ed in Superbike con una BB3 per Christophe Ponson. La priorità rimane comunque quella di produrre gli esemplari richiesti il prima possibile".

La decisione di ammettere la BB3 alle competizioni in attesa dell'omologazione, pur senza la possibilità di raccogliere punti, ha fatto comunque storcere il naso ad alcuni rappresentanti illustri della concorrenza. Non solo perché si tratta di una delibera senza precedenti storici, ma probabilmente anche perché la moto riminese si è rivelata da subito una minaccia nella categoria recentemente introdotta da Dorna.

"Il progetto è nato sicuramente bene", ha commentato il manager belga. "Il telaio ed il forcellone sono esattamente identici a quelli della moto di serie. Cambia solo la forcella (da price cap,nda) ed il motore, che viene preparato in Belgio nel nostro reparto corse. Ci resta da lavorare sull'elettronica BMW, che è molto competitiva ma anche difficile da affinare. Se potessimo tirare fuori 15 cavalli in più saremmo già nelle posizioni più alte".

Batta allude al regolamento 2015, non ancora ratificato nonostante un accordo di massima sui dettagli. Per quanto riguarda il motore, è praticamente certo che sarà possibile elaborare la testata (valvole, molle, condotti e camme). "L'obiettivo per l'anno prossimo è quello di vincere", è la dichiarazione di intenti del belga.

La linea di confine tra passato e futuro, a volte, è particolarmente sottile. Come si suol dire, ai posteri l'ardua sentenza.

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