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MotoGP, Le Mans: Marc Marquez mette la quinta

GARA - Rossi, secondo, unico ad impensierire lo spagnolo. Continua il momento nero di Lorenzo, solo sesto

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Cinque vittorie consecutive nelle prime cinque gare come fece Valentino Rossi nel 2008. Cinque vittorie conquistate partendo altrettante volte in Pole Position, come Mick Doohan nel 1997. 125 punti ed una superiorità disarmante.

Quando non si riescono a trovare le parole per commentare il dominio assoluto di Marc Marquez, bisogna ricorrere alle mere cifre statistiche. Cifre che non spiegherebbero comunque lo stato di estrema grazia del campione del mondo. Perchè quella di Le Mans non è stata una classica vittoria dettata dal passo e dal ritmo.

Questa volta il "cabroncito" ha dovuto sudare nelle prime fasi della gara per conquistare la vetta, dopo due errori in staccata che lo avevano relegato in decima posizione. Per questo acquista ancora più valore il successo di Le Mans. Non ha stupito il recupero in se, quanto la velocità con cui è riuscito a portarsi in testa.

Marquez ha tenuto una media di un sorpasso al giro, per poi involarsi in solitaria verso la vittoria. "Sono molto contento. Specialmente questa gara è stata divertente. All'inizio ho cominciato troppo rilassato ed ho sbagliato. Piano piano siamo andati meglio. Poi con Valentino volevo un pò di lotta, ma ho visto il suo errore e sono andato avanti. Sono contento per la quinta vittoria consecutiva".

Nulla ha potuto un eccellente Valentino Rossi, confermatosi sui livelli di questo 2014. In questo momento infatti, dopo cinque gare, il pilota di Tavullia sembra essere l'unico a poter impensierire il campione del Mondo. Dopo una bella partenza, ed una gran bella battaglia con un volitivo Andrea Dovizioso, Rossi si è portato in vetta, cercando di tenere il ritmo, ma un lungo ha di fatto consegnato la vittoria al pilota HRC. Il dottore però sembra molto più fiducioso nei suoi mezzi, e la sfida nella sua casa del Mugello è lanciata: "Sono contento. E' stato bello. Sono andato forte nel senso che ho fatto tutto quello in cui speravo di fare. Ho attaccato subito. Ho provato a spingere forte, ma in gara è sempre più difficile. Però era più caldo e la ruota spinge tanto. Quando è arrivato Marquez, ho visto che andava un pò di più, ma non tanto. Ho spinto ma ho fatto un lungo. Peccato. Magari ci scappava qualche sorpasso in più. Andiamo avanti cosi, ci vediamo al Mugello!"

Terza posizione per un ottimo Alvaro Bautista che, dopo delle prestazioni altalentanti e, sopratutto, troppe cadute, ha mostrato la velocità vista in Qatar, abbinata finalmente alla concretezza che Gresini auspicava. Anche Alvaro ha impostato una gara in rimonta, che lo hanno visto battagliare con Pedrosa, Lorenzo, Bradl e Pol Espargaro. "Penso che questo fine settimana sia stato molto buono per me. Mi sono trovato molto bene con la moto, ed il podio è un grande risultato. Voglio ringraziare il team perchè nei momenti difficili hanno spinto per me e mi hanno aiutato. Non mi hanno lasciato da solo e questo podio è per loro".

Prestazione da incorniciare anche per Pol Espargaro. Il rookie del team Tech3, ha mostrato un salto prestazionale evidente, mantenendo le posizioni del podio fino alle battute finali quando Bautista è riuscito a conquistare il terzo gradino del podio. Male Daniel Pedrosa, solo quinto, svegliatosi "tardi" nella sua rimonta, arrivato a soli tre decimi da Espargaro. Se per il fantino di Sabadel però c'è la scusante del braccio appena operato, la situazione di Jorge Lorenzo è decisamente particolare. Il maiorchino durante le prove, come a Jerez, aveva mostrato un passo molto veloce, il migliore dietro a Marquez, mentre in gara non è riuscito praticamente mai ad attaccare e a recuperare. Il risultato è un sesto posto che conferma il momento particolare del portacolori di Iwata.

Settima piazza per Bradl - anch'egli fresco di operazione - che ha perso costantemente posizioni dopo una bella prima fase di gara. Il tedesco è stato l'ultimo del secondo gruppo. A vincere la corsa "del terzo gruppo" ci ha pensato Andrea Dovizioso, ottavo sul traguardo. Una prestazione però, quella del pilota di Forlimpopoli, da sottolineare fino in fondo. Andrea è partito addirittura in testa, battagliando nei primi giri con Rossi per la vetta, senza risparmiarsi. La realtà però, come sottolineato dallo stesso pilota, è quella attuale: "Speri sempre di stare bene con il passo, ma la realtà è questa. Ci ho provato. Non ho voluto esagerare poi quando ho visto che mi superavano ho pensato a tenere il mio passo. Questa però è la realtà, ci stiamo avvicinando ma è la conferma che ancora dobbiamo lavorare. Sappiamo quali sono le situazioni tecniche e dobbiamo continuare a lavorare".

Nona posizione per la migliore delle Open, quella di Aleix Espargaro, davanti a Bradley Smith e Cal Crutchlow.


CRONACA DI GARA

Tutto è pronto per il via del quinto round iridato del campionato Motogp 2014, sul circuito di Le Mans. E' lo storico Bugatti, porzione del circuito de la sarthe dove corre la classica 24 Ore. 14 curve di cui nove a destra. Lo scorso anno ha vinto Daniel Pedrosa. Lo stesso Pedrosa e Lorenzo hanno vinto 4 volte su questo circuito.


- Partenza valida: grande partenza di Marquez ma anche Bradl. Attezione a Dovizioso primo alla prima staccata. Contatto nel gruppo con Hayden a terra. Dovizioso, Bradl, Espargaro, Marquez e Lorenzo. Rossi attacca Espargaro alla curva otto. Lungo al contempo di Marquez per evitare Lorenzo, che scivola molto indietro, davanti a Cal Cratchlow in undicesima piazza.

- 27 giri al termine: Marquez è già in fase di recupero. Ora è decimo dietro a Pedrosa. Ottavo Lorenzo. Dovizioso sempre primo davanti a Bradl e Rossi.

- 26 giri al termine: Giro più veloce di Bautista in 1'33.9. Marquez passa Pedrosa alla prima chicane. Caduta per Andrea Iannone, rider ok. Rossi intanto punta e supera Bradl alla curva otto. Secondo posto. Due italiani ai primi due posti! Maruqz punta Bautista intanto, superato già da Lorenzo. Il campione del mondo passa lo spagnolo di Gresini.

- 25 giri al termine: Rossi in prima posizione alla prima chicane, ma Dovizioso lo risupera in accelerazione. Bella lotta. Marquez intanto fa il giro più veloce. Alla curva sei Rossi ci riprova ma arriva lungo. Rossi non ci sta e alla curva otto, si porta in prima posizione. La Ducati prova a farsi rivedere in allungo, ma rimane secondo. Espargaro attacca Bradl, cerca l'interno e si prende il terzo posto.

- 24 giri al termine: Dietro i primi quattro c'è Smith che ha rallentato Lorenzo e i due Honda Repsol oltre a Bautista. Lorenzo passa Smith alla prima chicane e si porta in quinta piazza. C'è circa 1.5 secondi di distacco tra il primo gruppo di Rossi-Dovizioso-Espargaro e Smith e gli inseguitori. Anche Marquez passa Smith e passa in sesta piazza.

- 23 giri al termine: Rossi non riesce a staccare Dovizioso che si mantiene a 3 decimi. Espargaro attacca Dovizioso e subito dopo Bradl. L'italiano scende in quarta posizione. Attenzione a Lorenzo che si avvicina ma arriva leggermente lungo alla curva otto. Tutta questa lotta fa il gioco di Rossi che allunga in vetta. Marquez sembra avere qualche problemino in staccata. Altro errore in curva otto

- 22 giri al termine: Marquez si fa minaccioso su Lorenzo e alla prima chicane passa il maiorchino. Marquez avrebbe un passo decisamente superiore: nonostante i due errori è quinto davanti alla Yamaha di Lorenzo. Ora il campione del mondo punta Dovizioso che sta perdendo terreno. Marquez passa alla penultima curva esterno Dovizioso, conquistando la quarta posizione. Escalation incredibile del numero 93.

- 21 giri al termine: Lorenzo prova il sorpasso alla curva due. Arriva leggermente lungo ma difende la posizione. Lorenzo su Dovizioso che perde la posizione anche su Bautista.

*Marquez gira circa un decimo meglio di Rossi. Il distacco tra i due è di 2.2 secondi.

- 20 giri al termine: Giro più veloce di Marquez: 1'33.548: nuovo record della pista. Il "cabroncito" è indiavolato. Ha già ripreso Bradl ed Espargaro, ed ha guadagnato 6 decimi su Rossi.

- 19 giri al termine: Marquez continua la sua rimonta: alla prima chicane si prende la terza posizione superando Bradl in staccata, e punta già Espargaro. Crollo di Dovizioso che ora è ottavo.

- 18 giri al termine: Ennesimo attacco di Marquez, ancora una volta alla chicane iniziale. Marquez imposta stretto il curvone, allarga e affianca l'avversario infilandolo senza pietà. Ora tra Marquez e Rossi ci sono 8 decimi

- 17 giri al termine: Marquez ha compiuta la sua rimonta. Ora sarà un duello tra lo spagnolo e Rossi, ma Marquez continua a guadagnare qualcosa come 3-4 decimi sul primo. Intanto dietro Lorenzo non riesce a recuperare: è sesto dietro a Bautista.

- 16 giri al termine: 3 decimi la differenza tra Rossi e Marquez. Lo spagnolo sembra incredibilmente più veloce in staccata. I due hanno letteralmente staccato tutti gli avversari. Il terzo è Espargaro a 2.3 secondi. Bradl intanto sta perdendo terreno: è ora alle spalle di Bautista.

Marquez supera Valentino Rossi alla curva 11. Rossi è arrivato lungo, lasciando campo libero allo spagnolo.

- LA CLASSIFICA: Marquez primo con 6 decimi su Rossi. Terzo Pol Espargaro davanti a Bautista, Bradl, Lorenzo e Pedrosa. Ottavo Smith davanti a Dovizioso, Aleix Espargaro, Crutchlow Redding ed Hernandez

- 13 giri al termine: Lorenzo alla prima curva entra su Bradl. Lo spagnolo si porta in quinta posizione, non senza fatica. Anche Pedrosa entra alla curva 11 su Bradl.

- 12 giri al termine: Il distacco tra Marquez e Rossi è salito a 1.120 secondi. La questione ora riguarda il terzo gradino del podio, al momento un afare tra Espargaro e Bautista, perchè Lorenzo è staccato di 2 secondi sul pilota Gresini.

- 11 giri al termine: 1.4 il vantaggio di Marquez su Rossi. Espargaro e Bautista sono oramai ai ferri corti. Alvaro passa Pol alla curva otto. Il pilota Tech3 sembra avere oramai un calo della posteriore. Dietro, Pedrosa sembra più veloce di Lorenzo e prova ad attaccare il pilota Factory Yamaha.

- 10 giri al termine: Tentativo di sorpasso di Pedrosa su Lorenzo all'ultima curva

- 09 giri al termine: incredibile vedere il passo di Lorenzo in gara. Lo spagnolo era solo due decimi peggio di Marquez. Ora gira costantemente sopra il '34. Staccata di Pedrosa su Lorenzo alla curva 6. Bautista intanto sta guadagnando pochi decimi su Rossi. I due hanno circa 2 secondi di distacco.

- 08 giri al termine: lungo di Cal Crutchlow. L'inglese stava attaccando la decima posizione di Bradley Smith. Bautista sta intanto spingendo forte: vuole riprendere Rossi

- 07 gii al termine: 1'34.1 per Bautista che arriva a 1.9 su Rossi. Il tavulliano ha 2.7 secondi di ritardo su Marquez.

Forcada, tecnico di Lorenzo "questa mattina Jorge è andato bene. Ha sbagliato un pò la partenza, ha tenuto l'interno, e ora fa un pò di fatica a risalire. Ora vediamo se riesce a passare Dani".

Lotta aperta per l'ottava piazza tra Aleix Espargaro, Dovizioso e Smith

- 06 giri al termine: continua a calare il vantaggio di Rossi su Bautista, che guadagna altri tre decimi. Ora il distacco è di 1.5

- 04 giri al termine: continua il monologo solitario di Marc Marquez che ha 3.7 secondi di vantaggio su Rossi. Il pilota Yamaha continua a perdere terreno su Bautista, ora a 1.3 secondi di distacco.

- 03 giri al termine: Rossi sembra essersi accorto dell'arrivo di Bautista ed ha alzato il ritmo. Ora c'è 1.6 secondi di vantaggio. Attenzione a Pedrosa che ha alzato il ritmo

- ultimo giro: passeggiata finale di Marc Marquez che vince la quinta gara in altrettanti round iridati. Solo Rossi tra i big resiste, chidendo in seconda posizione. Terzo Bautista davanti a Pol Espargaro che resiste al ritorno di Pedrosa. Sesto Lorenzo davanti a Bradl. Dovizioso ottavo in volata su Aleix Espargaro. Cinque spagnoli nei primi sei posti, sei nei primi nove.

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