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MotoGP, Dovizioso: podio? qui è più vicino

"I limiti tecnici non sono scomparsi ma sono positivo". Iannone, problema ai freni e bisticcia con Marquez

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L’ultima volta era stata al Mugello, quasi un anno fa. A Le Mans Dovizioso ha replicato la prestazione dello scorso anno in qualifica, il terzo tempo. Questa prima fila però ha un sapore più dolce per il forlivese, che dimostra più sicurezza nei suoi mezzi. “Una buona posizione in partenza è sempre importante, ma sono più contento del mio passo gara. La mia prestazione la considero migliore a quella dello scorso anno per questo motivo. Il tempo dimostra i nostri miglioramenti ma sono riuscito a essere anche costante. Siamo in molti con un passo simile e avremo più possibilità di lottare”, la spiegazione.

Significa che il podio è un obiettivo realistico?

Significa che posso tenere un ritmo che mi può portare molto vicino e questo mi fa pensare positivo. Allo stesso tempo non mi faccio illusioni. Sto guidando ancora ‘male’, non come vorrei ed è questa la realtà. Non basta guardare i cronologici, bisogna interpretarli, sapere come sono stati fatti quei tempi. Per essere più competitivi in gara la moto deve ancora cambiare, superare i limiti tecnici attuali. Sono sempre stato un pilota più veloce in gara che in qualifica mentre con la Desmosedici è il contrario. Un motivo c’è”.

Però…

Però partire davanti in una pista stretta e difficile come questa è un vantaggio, non è semplice superare. Inoltre so che non sarò solo un intralcio per gli altri, ma posso essere veloce”.

Il nuovo telaio ti ha aiutato?

Abbiamo usato delle nuove regolazioni, ma questa è una pista particolare. La conferma se la direzione è quella giusta l’avremo solo al Mugello”.

C’è qualche possibilità di usare la gomma extra morbida in gara?

Sinceramente non lo so, non mi sono concentrato su quella scelta. L’ha fatto Iannone ma non conosco con quali risultati. Non credo comunque che qui rappresenti un vantaggio, questa mattina dopo averla montata ho fatto fatica a migliorare il tempo fatto con la mescola più dura”.

Andrea IannonePunta tutto sulla gara Andrea Iannone che ha vanificato il suo giro migliore per un problema ai freni mentre stava seguendo Marquez. “Appena prima della staccata, l’avantreno ha sbacchettato violentemente e le pinze si sono aperte. Quando ho toccato la leva, non è successo nulla e sono andato lungo”, spiega. Il suo rientro in pista ha infastidito Marc: “se uno ha problemi ai freni non tiene il gas aperto per riprendermi la scia. Non mi aspettavo di trovarmelo in quel punto a quella velocità e ho perso concentrazione”. Il ducatista ha commentato con una battuta, “non è il caso di arrabbiarsi quando si fa una pole, non mi sembra di averlo rallentato”. La Direzione Gara ha dato ragione allo spagnolo, rifilando un punto di penalità sulla patente all'italiano.

Qualifiche a parte, come ti senti per la gara?

Mi sono complicato la vita, partirò indietro, undicesimo. È un peccato perché mi sento a posto. Non è facile superare su questa pista e dovrò cercare di arrivare subito nel gruppo davanti a me, stare almeno nei primi otto”.

La scelta della gomma posteriore?

Ho provato a lungo la extra morbida e non mi sembra ci siano grossi problemi di consumo. Però, prima di prendere una decisione, preferisco analizzare bene tutti i dati”.

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