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MotoGP, FP1: Marquez, la differenza è nel ritmo

Le Mans: nove giri sotto 1'35 per il leader. Seguono Pedrosa, Rossi e Lorenzo. Settimo Dovizioso

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Pista diversa, ma il copione non cambia. Nonostante Le Mans sia sulla carta favorevole a Yamaha, Marc Marquez ha ancora una volta portato la propria Honda in vetta alla classifica dei tempi nella prima sessione di prove libere della MotoGP. Lo spagnolo, fresco di rinnovo con HRC dopo quattro vittorie consecutive (con l'aggiunta di altrettante pole position), ha ribadito il proprio stato di forma invidiabile con un 1'34.328.

Con i primi dieci piloti racchiusi in sette decimi, il campione in carica ha fatto la differenza sul ritmo, con sei giri in 1'34 e mezzo ed il miglior tempo registrato con gomma usata. Al momento, Marquez si distingue soprattutto nel secondo settore, dove guadagna due decimi sugli avversari più veloci. A confermare la competitività della RC213V in ogni condizione, secondo tempo sul filo di lana per Dani Pedrosa (+0.189).

La concorrenza, comunque, non è rimasta a guardare. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, entrambi alle prese con qualche problema con il sistema anti-impennamento, hanno chiuso rispettivamente in terza (+0.253) e quarta (+0.270) posizione, con tempi pressoché identici. Sul passo, tuttavia, la M1 deve ancora migliorare. Uno sguardo ai cronologici evidenzia come Dottore abbia percorso un solo giro sotto 1'35 e Lorenzo quattro, contro i nove del leader in classifica.

Prestazioni incoraggianti da parte di Alvaro Bautista (quinto, +0.325) e Stefan Bradl (sesto, +0.406), mentre Andrea Dovizioso guida la pattuglia Ducati dalla settima posizione (+0.547) con Andrea Iannone al nono posto (+0.605) alle spalle di Pol Espargaró. Entrambi gli italiani accusano la maggior parte del proprio distacco nel T2 e T4.

Chiude la Top 10 Aleix Espargaró sulla Yamaha Open (+0.745) davanti a Bradley Smith (caduto rovinosamente ad inizio turno, ma fortunatamente illeso) e Cal Crutchlow. Come Dovizioso e Iannone, il britannico è in difficoltà nelle parti più guidate, ma pare avere anche qualche problema in staccata nel T1 e T3, ed è finito "lungo" in un paio di occasioni.

Viste le temperature ancora relativamente basse nonostante il cielo sereno, tutti i piloti sono scesi in pista con gomma morbida al posteriore, che si preannuncia la scelta maggioritaria anche nel prosieguo del fine settimana.

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