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MotoGP, Jerez: monologo di Marc Marquez

GARA - Bella prestazione di Rossi, che resiste nel finale a Pedrosa. Quarto Lorenzo

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Senza storia. La lotta per la vittoria nel gran premio di Jerez de la Frontera è durata la miseria di due giri, quando Valentino Rossi ha mostrato la grinta dei giorni migliori, ed un feeling in staccata come non lo si vedeva da tempo.

Un bellissimo duello, ma quando Marquez decide che è il momento di andare, in questa fase del campionato, non ce n'è per nessuno.

Un monologo quello del campione del mondo, unico in grado di girare sul passo dell'1'39 costantemente nelle prime fasi di gara, e accumulare un tesoretto determinante per la vittoria. Monologo solitario, con i tre dietro - Rossi, Lorenzo e Pedrosa - costantemente appaiati.

Sul traguardo chiude in seconda posizione Valentino Rossi, bravissimo a resistere all'arrembaggio di Daniel Pedrosa, che pochi giri prima aveva regolato Jorge Lorenzo.

Con questa vittoria alla Catidral, Marc Marquez ha vinto in ogni circuito in cui ha gareggiato tra 125cc, Moto2 e Motogp e, ad oggi, conduce la classifica a punteggio pieno. "Qua a Jerez ho sempre fatto fatica. Fare quindi una vittoria del genere è stato non divertente, ma comunque speciale. Speravo in una gara con più lotta, specialmente con Valentino, ma anche con Jorge e Dani. Ho visto però che potevo scappar via e sono andato. Bene cosi, altri 25 punti!".

Come detto, è stato un Rossi competitivo, duro, aggressivo fin da subito. Un Rossi che ha indovinato, evidentemente, la scelta della gomma anteriore, puntando su una dura che, anche a detta di Maio Meregalli, hanno offerto maggior stabilità in staccata al portacolori Yamaha. "Sono molto contento. Era dal 2010 che non salivo sul podio di Jerez che è una delle mie piste preferite. La Cattedral la chiamano! Peccato per Marquez, sarei voluto stargli più vicino, ma andava troppo veloce. Io avevo la extra-hard e all'inizio facevo fatica. Credo sia stata la scelta giusta, visto il calo di Jorge. Poi è arrivato Daniel Pedrosa, ma non mi sarei fatto fregare nemmeno morto!".

Terza posizione per Daniel Pedrosa che ha sofferto nelle fasi iniziali, salvo poi uscire alla distanza."Ho provato a passare Valentino, ma mi è mancato qualcosina alla fine. Peccato per l'inizio perchè ho spinto al massimo, ma l'anteriore chiudeva tantissimo, sopratutto nella curva veloce (la Sito Pons ndr). Allora sono rimasto dietro in quarta posizione.  Vedevo che Marc se ne stava andando ma non ci potevo fare niente. Verso la fine ho continuato a fare lo stesso ritmo. Ho preso Jorge, poi ho provato con Vale, ma son mancate un paio di curve. Domani nei test proveremo a migliorare la moto".

Lo sconfitto di giornata è sicuramente Jorge Lorenzo, tanto arrembante all'inizio, quanto remissivo, causa anche calo della gomma anteriore, alla fine. Il maiorchino ha cercato di passare Rossi senza riuscirci, poi ha tenuto testa a Pedrosa fino all'attacco del pilota Honda. Da quel momento in poi, la corsa di Lorenzo si è praticamente conclusa, come testimoniato dagli 8.5 secondi accusati dalla vetta, ma sopratutto, dai 7 secondi presi da Pedrosa e Rossi.

Dietro il gruppo di testa, un coriaceo Andrea Dovizioso ha chiuso in quinta posizione, dopo un entusiasmante duello con Aleix Espargaro, Alvaro Bautista e Bradley Smith, conclusasi in volata sotto la bandiera a scacchi."Bella sensazione la partenza davanti. Perlomeno una curva in testa la ho fatta. Sono contento perchè sono riuscito a gestire una situazione molto difficile. Certo, il ritardo dalla vetta è grande ma lo sapevamo. Ho fatto un grande duello con Bautista ed Espargaro, ci siamo passati molte volte. Bene cosi"

Nona posizione per Pol Espargaro, davanti ad uno Stefan Bradl in crisi di gomme. Undicesimo Nicky Hayden, in un trittico di Honda Open. Dietro lo statunistense infatti, ecco Aoyama e Redding. Caduti i nostri Pirro e Iannone, mentre Crutchlow è stato costretto al ritiro.


CRONACA DI GARA


Tutto è pronto per il via del gran premio di Jerez de la Frontera. 4423 metri la lunghezza del tracciato che presenta cinque curve a sinistra, otto a destra. Curiosità: è dal 2006 che chi parte dalla Pole position non vince. L'ultimo è stato Loris Capirossi con la Ducati. La scelta delle gomme: all'anteriore utilizzano tutti la gomma media tranne Rossi, Pol Espargaro, Redding e Parkes con la dura. Al posteriore per quanto riguarda le Factory utilizzano tutti una dura tranne Smith e Bautista. Per le Open e le Factory 2 Ducati, tutti i piloti hanno scelto una extra-soft tranne Dovizioso, Crutchlow, Iannone, Hernandez e Aleix Espargaro. Come detto, non sarà della partita Danilo Petrucci che ha riportato una frattura al polso sinistro durante il warm-up.


- Partenza valida: parte male Lorenzo che impenna la moto. Incredibile partenza di Dovizioso che si infila per primo, ma alla seconda curva è già Marquez primo e Rossi secondo. Terzo l'alfiere Ducati davanti a Lorenzo che subito alla Sito Pons passa in terza piazza. Attenzione alla Dry Sac: Rossi attacca Marquez e passa in prima posizione. Marquez non ci sta e cerca subito l'attacco senza successo. Pedrosa più attardato in quinta posizione. All'ultima curva attacca Marquez che torna in testa.

- 26 giri al termine: Lungo di Marquez alla prima curva. Rossi ne approfitta, i due si toccano e Rossi torna in testa. Lorenzo prova ad approfittarne ma rimane terzo. Grande staccata di Marquez alla Dry Sac e torna primo. Pedrosa si fa sotto in quarta piazza. Inizio scoppiettante. Rossi all'ultima curva prova l'attacco senza successo.

- 25 giri al termine: 1'40.321 il riferimento di Marquez all'ultimo passaggio. Caduta per Karel Abraham. Marquez prova subito a staccare il gruppo. Ha circa mezzo secondo di vantaggio. Caduta anche per Emanuele Pirro.

- 24 giri al termine: 1'39.902 per Marquez. Aleix Espargaro passa Smith e si prende la sesta posizione, alle spalle di Dovizioso. La situazione: Marquez allunga su Rossi, Lorenzo e Pedrosa che si trovano appaiati. Il nuovo gap è di 9 decimi

- 23 giri al termine: Marquez gira in 1'29.863 è l'unico a girare sotto il muro dell'1'40. Il vantaggio del campione del mondo continua ad aumentare. Dietro, buon passo di Iannone che si avvicina a Smith.

- 22 giri al termine: 1.4 secondi di Marquez su Rossi, Lorenzo e Pedrosa leggermente staccato. Cal Crutchlow rientra ai box furente. Un problema tecnico sembrerebbe. L'inglese era decimo. Scivolata per Andrea Iannone all'ultima curva.

- 21 giri al termine: solo ora Marquez gira sopra l'1'40. L'italiano comunque è ripartito dopo aver perso l'anteriore. Il problema di Cal Crutchlow, secondo quanto riportato da Tardozzi, è stato un problema di surriscaldamento dei freni.

- 20 giri al termine: Il distacco di Rossi su Marquez è di 2.1 secondi. Lorenzo si trova a due decimi da Rossi. Attenzione a Pedrosa quarto, tranquillo in quarta piazza.

- 19 giri al termine: Nell'ultimo passaggio Lorenzo ha girato un decimo meglio di Rossi, ma attenzione perchè Rossi è l'unico del gruppo ad avere l'anteirore dura.

- 18 giri al termine: tre secondi il distacco di Marquez su Rossi, poi Lorenzo e Pedrosa. Il secondo gruppo è aperto da Iannone, davanti ad Aleix Espargaro, Smith, Bradl, Bautista, Espargaro e Hayden. Alla curva Pons si nota come Lorenzo faccia una traiettoria più rotonda rispetto a Rossi che rimane più stretto. Rientra intanto ai box Di Meglio.

- 16 giri al termine: Marquez ha oramai 3.5 secondi di vantaggio, con Rossi che ha preso mezzo secondo su Lorenzo e un secondo su Pedrosa. Più indietro, è lotta tra Smith e Bradl. Si ferma Karel abraham, ripartito dopo la caduta. Attacco di Bradl all'ultima curva. Il tedesco arriva lungo e viene quindi passato sia da Smith che da Bautista

- 15 giri al termine: continua il progresso di Rossi su Lorenzo. Quasi nove decimi tra i due. Nella categoria Open, Aleix Espargaro saldamente sesto, da sottolineare l'ottima performance di Hayden 11esimo.

- 14 giri al termine: attenzione a Daniel Pedrosa che si avvicina molto a Lorenzo e prova a tirare la staccata alla Dry Sac, senza successo. Il portacolori Honda sembra averne di più rispetto al maiorchino.

- 13 giri al termine: 4.4 secondi di vantaggio su Marquez che viaggia proprio su un altro pianeta.

- 12 giri al termine: l'unico duello da segnalare è quello tra Alvaro Bautista con Bradley Smith, con il primo che passa in settima posizione, nonostante un lungo alla Dry Sac. Lungo anche per Bradl.

- 11 giri al termine: attenzione ad Aleix Espargaro che si trova molto vicino a Dovizioso. Lo spagnolo ha girato 1 decimo più veloce del portacolori di Borgo Panigale.

- 10 giri al termine: Meregalli:"il setting tra la moto di Lorenzo e Rossi sono praticamente uguali, cambiano solo per la scelta della gomma anteriore. Rossi usa una dura perchè più stabile in frenata, ma è un fatto di feeling, a livello prestazionale non sono dissimili"

- 09 giri al termine: Cartello del box Honda a Pedrosa: "LO MEJOR". Sarà il momento di attaccare per il pilota di Sabadel?

Nel frattempo, Pol Espargaro sale in nona posizione, superando Bradl alla Dry Sac. Il tedesco sta costantemente perdendo terreno.

- 08 giri al termine: non cambia la situazione in vetta. Marquez ha 4.7 secondi di vantaggio su Rossi, 56 su Lorenzo e 5.9 su Pedrosa

- 07 giri al termine: attenzione a Daniel Pedrosa che si avvicina di nuovo a Lorenzo. Lo spagnolo stacca forte alla Dry Sac con la moto che si scompone, e passa in terza posizione. Entrambi hanno staccato molto forte, tanto da rimaner quasi piantati a centro curva. Ora si vedrà se Pedrosa ha il passo per prendere ROssi che ha un vantaggio di circa un secondo

- 06 giri al termine: Il muretto box segnala proprio a Rossi che ora è Pedrosa terzo. L'italiano ha un secondo di vantaggio ma mancano ben 6 giri, non pochi.

- 05 giri al termine: sul traguardo Pedrosa guadagna 4 decimi su Rossi. Sarà bagarre per il secondo posto. Lorenzo intanto sembra aver mollato, con 1.7 secondi di ritardo sul pilota Honda.

- 04 giri al termine: Pedrosa ha sostanzialmente dimezzato il divario su Rossi. Aleix Espargaro intanto passa Dovizioso, ma l'uscita migliore della Ducati fa si che l'italiano si riprenda la quinta posizione. Attenzione però ad Alvaro Bautista, subito dietro i due.

Rossi intanto sta cercando di riprendere un pò di vantaggio, dopo un leggerissimo lungo dello spagnolo alla curva uno. Intanto si ritira Andrea Iannone.

- 03 giri al termine: Nell'ultimo passaggio Rossi ha aumentato il ritmo. Ancora intanto Aleix Espargaro che riprova lo stesso attacco all'ultima curva. Dovizioso però in accelerazione brucia la Open Yamaha. Lo spagnolo poi nella prima curva prova a resistere, arriva leggermente lungo e viene passato anche da Bautista. Attenzione perchè nella lotta sta arrivando anche Smith.

- 02 giri al termine: ancora di mezzo secondo il vantaggio di Rossi su Pedrosa. Ora però lo spagnolo sembra più vicino. Ultimo giro sarà da cardiopalma.

- ultimo giro: Marquez oramai sta passeggiando in attesa della bandiera a scacchi. Solo due decimi tra Rossi e Pedrosa. Lo spagnolo probabilmente ci proverà alla Dry Sac prendendo la scia, ma non riesce ad assere sufficentemente vicino. I due però sono comunque vicinissimi e Pedrosa potrà tentare l'attacco all'ultima curva. Marquez vince dominando, Rossi stringe la staccata impedendo a Pedrosa di aprirsi un varco, chiudendo secondo in volata. Terzo quindi Pedrosa, quarto Lorenzo. Quinta posizione strappata con i denti da Dovizioso in volata su Bautista, Aleix Espargaro e Bradley Smith. Nono Pol Espargaro, davanti a Bradl, Hayden, Aoyama e Redding.

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