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MotoGP, Rossi: bisognerà attaccare subito

"Le Honda saranno avvantaggiate nella seconda parte di gara. Warm up fondamentale per l'ultimo step"

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Per Valentino Rossi è la migliore qualifica della stagione, ma i tre spagnoli sono tutti davanti. Questa la sintesi estrema del sabato spagnolo del Dottore, ma non dice tutto. “Un fulmine di guerra quando c’è da giocarsi la pole non lo sono mai stato, neanche quando vincevo undici gare a stagione”, ammette il diretto interessato che invece in gara trova solitamente pane più congeniale ai suoi denti. Questo non vuol dire che si sia accontentato, perché “quando si entra in pista l’obiettivo è sempre il primo posto. Oggi, la prima fila non era distante, Pedrosa è a due decimi. Forse avrei potuto batterlo ma al secondo giro consecutivo il posteriore scivolava e nelle ultime due curve a destra ho lasciato qualcosa”.

Passiamo alla gara.

In tutti i turni sono stato competitivo e con la gomma dura al posteriore non sono per niente male. Lorenzo però è ancora leggermente più veloce, in accelerazione perdo ancora rispetto a lui”.

Almeno ti sei messo alle spalle Open e Ducati.

Questo è importante, come lo sarà domani partire forte. Penso che sia io che Jorge siamo più veloci nella prima parte di gara e quindi bisognerà attaccare fin da subito”.

Le Honda, invece?

Le vedo avvantaggiate negli ultimi giri, consumano meno le gomme. Comunque siamo molto competitivi anche noi. Vedo Marquez più veloce di Pedrosa e questa è una piccola sorpresa, mi aspettavo il contrario”.

Il piano di battaglia?

Innanzitutto riuscire a migliorare un po’ anche nel warm up perché lo faranno tutti. Poi risolvere qualche problema in accelerazione, Jorge esce meglio dalle curve”.

Hai già deciso quale pneumatico anteriore userai?

Le temperature influiranno sulla decisione, sono in ballottaggio le due mescole più dure. Una è meglio all’inizio, l'altra alla fine”.

Marquez ha usato una strategia innovativa in qualifica usando tre gomme.

Una bella idea, in qualche pista c’è tempo per farlo. Soprattutto è stato bravo a sfruttarle, ha un gran controllo della moto”.

Stai continuando a usare il nuovo telaio?

Sì, come ho detto, non c’è una grossa differenza ma forse un piccolissimo vantaggio lo dà. Stiamo parlando comunque di dettagli. Invece Jorge ha detto che per lui non cambia nulla e, avendone solo uno a disposizione a testa, ha preferito avere due moto uguali”.

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