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MotoGP, Jerez: due staccate da record mondiale

Molti punti per attaccare e la necessità di avere moto maneggevoli e ben bilanciate


Il tracciato è uno dei preferiti dai piloti della MotoGP con punti che favoriscono i sorpassi. I saltellamenti dovuti alle ondulazioni dell'asfalto, richiedono una moto maneggevole e ben bilanciata, stabile in frenata per attaccare nelle curve più veloci. Il tracciato si caratterizza per due staccate molto impegnative (quelle alla curva 1 e alla 6) caratterizzate da decelerazioni superiori a -1,6 g e tra le più impegnative del mondiale per gli impianti frenanti.

Nella seconda, i piloti della MotoGP passano da 286 a 87 km/h in poco meno di 250 metri rimanendo attaccati ai freni per più di cinque secondi. Nei 4.423 metri del tracciato si passa in frenata il 23% del tempo totale del giro.

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