Gara 2, Sykes: ho limitato i danni

Guintoli: "era facile sbagliare". Laverty: "non avevo grip al posteriore, week-end da dimenticare"

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L'arrivo, improvviso quanto copioso, della pioggia a pochi minuti dalla partenza di gara 2 ha rovinato i piani di diversi piloti in griglia. Oltre al classico ottovolante ricreato dal meteo, la lunga attesa prima della seconda partenza dopo le bandiere rosse ha messo ulteriormente a dura prova i nervi dei piloti.

Se Rea, Lowes e Giugliano sono saliti sugli scudi, Guintoli (9º) e Sykes (4º), entrambi protagonisti in Gara 1, sono stati loro malgrado costretti a cedere il passo. Ha provato a rispondere Marco Melandri, per metà gara in lotta per il podio, incappando però in un fuori pista che lo ha relegato ancora una volta al sesto posto. È andata anche peggio a Eugene Laverty, alle prese con seri problemi di trazione e a terra in entrambe le manche. Le loro dichiarazioni:

Sylvain Guintoli (Aprilia)"Peccato davvero per Gara 2, nonostante una partenza non perfetta stavo recuperando senza difficoltà. La scivolata al secondo giro non è arrivata per un particolare errore, semplicemente con la pista così bagnata basta veramente poco. Nonostante la botta alla schiena e danni a pedana e manubrio ho girato forte, questo mi fa arrabbiare perché è evidente che potevo vincere anche Gara2. Devo ringraziare tutto il team e i ragazzi di Aprilia Racing, perché hanno svolto un lavoro incredibile ed oggi, anche con basse temperature, la mia RSV4 funzionava alla grande. La dimostrazione che l’impegno di tutti paga".

Tom Sykes (Kawasaki) "L'asfalto era veramente scivoloso in Gara 2. Ho fatto alcune modifiche alla ciclistica che però non si sono rivelate fruttuose. La cosa positiva è che siamo molto più vicini che in passato sul bagnato, e lo saremo ancora di più con i dati che abbiamo raccolto oggi. Anche i nostri avversari più vicini in classifica hanno avuto una gara difficile, quindi il quarto posto non è male".

Marco Melandri (Aprilia) – "Sono deluso, soprattutto da me stesso. Sylvain è stato incredibile, è andato fortissimo. Io invece proprio non riuscivo a spingere" (* questa la dichiarazione al termine della prima manche, il comunicato stampa di chiusura non ne contiene)

Eugene Laverty (Suzuki) – "Sono partito male ma il mio passo in Gara 1 era buono. Potevo raccogliere 11 punti, sono arrabbiato per averli gettati via.  In Gara 2 non avevo proprio le giuste sensazioni. Mi mancava aderenza al posteriore, e ho sbagliato linee più volte. Era inevitabile cadere. Due zeri sono un disastro. Credevo di potermela giocare su questa pista, l'ho fatto al venerdì e sabato, quindi lasciare l'Olanda senza punti è ovviamente una delusione".

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