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MotoGP, Marc Marquez conquistador di Rio Hondo

GARA - La Honda padrona con Pedrosa secondo. Risorge Lorenzo terzo davanti a Rossi. Sesto Iannone

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Parafrasando il titolo di un famoso film dei fratelli Coen, Non è stata una gara per vecchi, o per lo meno, non è stata una gara per deboli di cuore.

Il primo gran premio di Termas de Rio Hondo ha regalato tutto quello che un appassionato delle corse vorrebbe vedere: duelli a tre, bagarre con il gruppo compattissimo, traiettorie diverse permesse da un circuito veramente ben realizzato, che hanno esaltato qualità tecniche e umane di moto e pilota.

E nell'esaltazione più totale, il talento cristallino di Marc Marquez ha mostrato tutto il suo dominio. Bravo a mantenere la calma durante la grande bagarre dei primi giri, paziente nelle fasi di studio di Jorge Lorenzo a metà gara, micidiale nell'attaccare il suo rivale e dettare il suo ritmo con il suo stile spettacolare: "La verità è che sono molto contento. Sempre un pò speciale vincere in un gp nuovo. Una gara molto divertente all'inizio ma mi son tenuto dietro perchè era leggermente troppo rischioso. Poi son riuscito a risalire ed è andato tutto per il meglio".

Non accadeva dal 2001 - con Valentino Rossi - che un pilota vincesse le prime tre gare consecutive.

Se da un lato, Rio Hondo ha esaltato le qualità di Marquez, dall'altro ha confermato la supremazia tecnica della Honda, con Daniel Pedrosa invischiato nella bagarre iniziale, ma poi bravissimo a recuperare fino alla seconda posizione: "Ho mancato la gestione all'inizio . Non pensavo che Lorenzo e Marquez potessero andare cosi forte . Mi sono addormentato un pochino nel gruppo con Iannone e Bradl. Dopo non ho ripreso subito il ritmo, ci ho impiegato troppi giri, ma alla fine ero molto veloce. Ho preso Lorenzo ma oramai Marc era troppo distante."

Terza posizione per un redidivo Jorge Lorenzo, micidiale nei primissimi momenti della corsa, in testa fino all'attacco di Marquez, salvo poi dover chiudere terzo. Una iniezione di fiducia dopo un inizio difficile: "La verità è che Dani andava fortissimo. Ero molto stanco nell'esser rimasto sempre davanti. Dani poi andava mezzo secondo più veloce di me e non sono riuscito a resistere. Bel risultato però visto l'inizio di campionato disastroso"

Mastica leggermente amaro Valentino Rossi, grande protagonista iniziale nonostante qualche errore di troppo, però costretto a rincorrere dopo un "lungo", in seguito a una staccata dura di Bradl, che lo aveva relegato in settima piazza. Il pilota di Tavullia ha comunque confermato di saper tenere il ritmo del suo compagno di squadra, tanto da recuperare terreno nelle ultimissime battute.

Sorrisi in casa Ducati, ma dal lato box del team Pramac, con un convincente Andrea Iannone che chiude in sesta posizione, dietro Stefan Bradl, e per lunghi tratti protagonista per le posizioni del podio: "Per noi questa è come una vittoria perchè non avevamo la gomma dura e dopo metà gara perdevo. Però ero li, e in più sono riuscito a mettere dietro due Yamaha e qualche Honda. Non è niente male".

Settima posizione per Bradley Smith, davanti a Pol Espargaro e ad un deludente Andrea Dovizioso, solo nono. Miglior Open la Honda di Aoyama che vince in volata il duello con Nicky Hayden.


CRONACA DI GARA

Tutto pronto per l'esordio di Termas de Rio Hondo in Motogp. L'Argentina non ospitava una prova del campionato del Mondo del Motomondiale dal lontano 1999. Il circuito, progettato dall'italiano Jarno Zaffelli, presenta nove curve a destra e cinque a sinistra. 52.749 spettatori stimati


- Partenza valida. Bello slancio di Jorge Lorenzo che chiude in prima posizione la prima curva. Ottimo Andrea Iannone, addirittura secondo davanti a Daniel Pedrosa. Quarto Rossi. Non benissimo Marquez quinto davanti a Dovizioso. Lorenzo prova a dettare subito il ritmo.

Attenzione: lungo di Lorenzo, lungo di Iannone, caduta di Petrucci e di Bautista, tutto nella stessa curva. Ora Pedrosa è primo, con Rossi alle sue immediate spalle. Incredibile duello a tre tra Rossi, Lorenzo e Pedrosa. All'ultima curva sono in sette appaiati! Mai visto un duello del genere in due curve!


- 24 giri al termine: Lorenzo torna in vetta e detta il ritmo. Cade Aleix Espargaro. Dovizioso e Iannone si portano in seconda e terza posizione, poi Bradl e solamente sesto e settimo Marquez e Pedrosa. Iannone prova ad attaccare esterno Dovizioso senza successo. Lorenzo ha guadagnato 8 decimi su Iannone

-23 giri al termine: Iannone dentro in curva tre su Dovizioso e chiude bene conquistando la seconda piazza. Rossi ora è attaccato a Dovizioso. Arriva la lunga staccata di Bradl che va esterno su Dovizioso e contemporaneamente Rossi interno: Rossi terzo, Bradl quarto e Dovizioso quinto, superato anche da Marquez, quindi sesto. Marquez interno alla penultima curva su Bradl. Incredibile spettacolo che sta offrendo la Motogp

-22 giri al termine: Rossi interno su Iannone alla prima curva: due Yamaha al comando, poi la Ducati Pramac di Iannone e Marquez che deve attaccare se vuole riprendere Lorenzo. Detto fatto: staccata di Marquez dentro su Iannone che prova a resistere. Contemporaneamnete lungo di Rossi che lotta poi con Iannone. Il pilota Ducati resiste in terza piazza. Marquez intanto prova a riprendere Lorenzo.

- 21 giri al termine: giro veloce di Marquez: 1'39.418, ma davvero non c'è un momento di respiro. Rossi attaccato da Bradl che porta letteralmente fuori pista il pilota Yamaha. Ora Rossi è settimo dietro ad Andrea Dovizioso. Marquez è alla caccia di Lorenzo e si porta a 7 decimi. Iannone continua in terza posizione. Rossi supera intanto Dovizioso.

- 20 giri al termine: Lorenzo ha calato leggermente il ritmo. Tutti i migliori girano sul passo dell'1'40.0-2, tranne Marquez che gira sotto il muro del minuto e 40.

-19 giri al termine: 4 decimi tra Marquez e Lorenzo. Bradl e Iannone ai ferri corti e il tedesco passa in terza piazza. Dietro sornione Pedrosa, ma occhio a Rossi che si sta avvicinando.

- 18 giri al termine: Non si conta più il distacco tra Lorenzo e Marquez: i due sono incollati. Iannone intanto passa Bradl alla prima curva e torna terzo. Ora si fa vedere Pedrosa che passa il portacolori LCR e punta Iannone. Valentino Rossi intanto sta cercando di riprendere Bradl. Lo stesso Pedrosa prova a inserirsi su Iannone, senza successo.

- 17 giri al termine: Pedrosa in rettilineo passa Iannone. L'abruzzese prova a staccare ma cosi facendo viene passato anche da Bradl.

- 16 giri al termine: tra Marquez e Lorenzo ci sono tre decimi, ma sembra che il campione del mondo stia studiando il maiorchino. Valentino Rossi alla penultima curva passa Iannone e si butta alla caccia della coppia Honda Pedrosa-Bradl.

- 15-14 giri al termine: Dietro la coppia di testa il quartetto di piloti è staccato di circa mezzo secondo l'un l'altro. Pedrosa prova a scappare da Bradl che a sua volta è inseguito da Rossi con Iannone che prova a non perdere il gruppo. delude un poco Dovizioso, ottavo, passato in questo momento da Bradley Smith.

- 13 giri al termine: Rossi entra su Bradl, ma il tedesco incrocia le traiettorie e passa. Rossi non ci sta ed entra duro su Bradl, 'restituendo la cortesia'. Si arriva alla lunga staccata con Rossi che resiste esterno e chiude la porta. Bellissimo duello tra i due

- 12 giri al termine: Lorenzo continua a tirare Marquez e a dettare il ritmo, anche se il pilota Honda gira più veloce. Rossi cerca di riprendere Pedrosa per il podio

- 11 giri al termine: Tra Pedrosa e Rossi c'è un secondo e mezzo di distacco, ma Rossi ha una dura anche all'anteriore. Servirà?

Intanto Iannone ha mollato un pò il colpo, e naviga solitario in sesta posizione

- 10 giri al termine: stesso tempo al decimo tra Lorenzo e Marquez (migliore di 3 centesimi il secondo). E' evidente lo studio del pilota Honda.

- 09 giri al termine: Attacco di Marquez che alla curva 5 alla fine del rettilineo si porta in vetta. Staccata pulita ed ora Marquez proverà a tirare e staccarsi. Leggermente lungo di Marquez alla curva 7 ma tiene bene poi la corda. Dietro, tra Rossi e Pedrosa c'è 1.6 secondi

- 08 giri al termine: in nemmeno un giro Marquez ha preso 7 decimi di vantaggio su Jorge Lorenzo. Il campione del mondo sta provando a scappare e sembra che la sua tattica stia funzionando.

- 07 giri al termine: Attenzione a Daniel Pedrosa che sta recuperando su Jorge Lorenzo. Il distacco ora è inferiore ai due secondi e guadagna qualcosa come 4 decimi al giro.

- 06 giri al termine: 1.4 secondi tra Lorenzo e Pedrosa, mentre Marquez oramai è scappato con un vantaggio di 2.2 su Lorenzo. Rossi quarto a 6.2 secondi. La dura anteriore sembra non aver pagato troppo: Lorenzo e Pedrosa hanno una media anteriore.

- 03 giri al termine: giro veloce di Daniel Pedrosa: 1'39.133, ed il pilota di Sabadel si avvicina a 752 millesimi di distacco su Lorenzo. Rossi sta girando sullo stesso identico passo dei primi tre ma oramai sperare nel podio è praticamente impossibile. Troppo distante il pilota di Tavullia. Al T3 ci sono quattro decimi di distacco tra Lorenzo e Pedrosa. E' scontro aperto per la seconda posizione

- 02 giri al termine: E' lotta aperta tra Pedrosa e Lorenzo oramai. Si arriva sul rettilineo lungo e alla staccata della curva 5 è Lorenzo però a rimanere davanti, ma Pedrosa esce meglio e prende l'interno. Ma alla curva 7 Lorenzo resiste comunque. Gran duello in un circuito altamente spettacolare. Alla staccata della curva 13 però Pedrosa si inserisce e passa in seconda posizione. Grande sorpasso per Daniel Pedrosa.

- Ultimo giro: Passerella finale per Marquez e Pedrosa che ha preso subito un cospicuo vantaggio su Lorenzo. Terza vittoria di fila per Marc Marquez, davanti a Pedrosa, Lorenzo e Rossi. Bradl chiude quinto davanti ad Andrea Iannone, sesto e miglior Ducati.


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