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MotoGP, WUP: Marquez fa il passo, Espargarò 2°

Argentina: Lorenzo e Rossi 3° e 4° davanti a Pedrosa. Iannone è 8° seguito da Dovizioso

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I 20 minuti del warm up in Argentina sono stati un turno più importante del solito. Le gomme sono il sorvegliato speciale per la gara, soprattutto la posteriore che nei giorni scorsi ha mostrato un calo importante dopo qualche giro. Piloti e tecnici dovranno fare ricorso a tutta la loro esperienza per azzeccare la scelta e riuscire a trovare l’assetto che salvaguardi nel migliore di modi le coperture.

Chi sembra avere meno problemi degli altri è Marc Marquez, l’unico a riuscire a scendere (per due volte) sotto il muro del 1’39”. Il piccolo diavolo ha confermato quello che tutti pensavano: il suo passo è irraggiungibile per tutti gli altri e il suo 1’38”898.

Hanno cercato di inseguirlo le due Yamaha ufficiali e Lorenzo e Rossi che si sono visti superare proprio sul finale dalla cugina Open di Aleix Espargarò, che ha girato con gomma media non avendo a disposizione la dura. Lo spagnolo di Forward è a 0”624 da Marc, Jorge patisce un ritardo di 0”660, mentre Valentino di 0”716. I due compagni di squadra hanno sfruttato i primi minuti per mettere insieme qualche giro in successione e verificare la durata dello pneumatico.

Dietro alle M1, con il quinto posto, c’è Dani Pedrosa, che precede Stefan Bradl e Pol Espargarò. Questo secondo gruppo ha tempi molto simili e ci sono poco più di due decimi e mezzo di ritardo tra i due fratelli, al 2° e 7° posto.

Prima delle Ducati è quella di Andrea Iannone che precede Dovizioso di un decimo e mezzo, ma il gap da Marc è già superiore al secondo. Nei primi dieci anche Bautista davanti a Smith e a un convincente Hernandez. Tredicesimo, e migliore sulla Honda Open, Aoyama, con Hayden e Redding alle sue spalle. Solo sedicesimo Pirro, mentre Petrucci è 22°.

I TEMPI

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