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SBK, EVO: testa a testa tra Canepa e Camier

Il genovese su Ducati: "Conta il distacco di Salom". Il pilota BMW: "Ho il passo migliore"

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È con un contagioso sorriso che Niccolò Canepa comincia la personale analisi della prima giornata di prove libere ad Assen. Il pilota del team Althea, in sella ad una Panigale EVO, ha chiuso in undicesima posizione assoluta – +1.646 dal leader Giugliano, ma il distacco scende abbondantemente sotto il secondo già con il terzo classificato Sykes – guidando la nuova categoria.

"Siamo abbastanza vicini ai primi, e le uniche EVO a distanza ravvicinata sono quelle di Camier e Badovini, che tecnicamente non sono avversari in campionato, conta di più il secondo di distacco a Salom", ha analizzato il genovese.

Detto questo, è impossibile (e sconsigliabile) adagiarsi sugli allori. "La nostra elettronica è ovviamente meno evoluta di quella SBK, quindi ci manca ancora qualcosa dal punto di vista del freno motore e del controllo trazione. La moto 'sbacchetta' ancora troppo in alcune staccate e cambi di direzione. Dal T3 al T5 prendo circa mezzo secondo, mentre in rettilineo accuso la maggior parte del ritardo".

L'obiettivo dichiarato è quello di "entrare nei primi dieci nella FP3 (al momento servirebbero tre decimi, nda) perché è importante accedere direttamente alla SP2 nel caso si metta a piovere nell'arco della giornata domani. Oggi tutti hanno cercato subito il tempo con gomme nuove proprio per questo".

In caso di pioggia, comunque, Canepa non è preoccupato perché "la Ducati è più docile nell'erogazione, ancora di più nel nostro caso visto che abbiamo meno potenza. L'elettronica, non avendo mai girato con questa moto sul bagnato, sarebbe però una grossa incognita".

Molto soddisfatto anche Leon Camier, progressivamente più veloce in sella alla BMW EVO da sostituto (a tempo indeterminato) di Sylvain Barrier. "Abbiamo fatto un buon lavoro oggi", ha detto il britannico. "Ho trovato con facilità un ritmo veloce e costante. Siamo intervenuti sia sulla parte ciclistica che sull'elettronica. Il mio feeling con la moto aumenta ogni volta che entro in pista e questo è molto positivo. I nostri avversari sono stati veloci, ma penso di avere un migliore passo di gara rispetto a loro".

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