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Yamaha X-MAX 250: il ritorno del peso medio

Sul ring cittadino non teme nessuno, e accetta anche la sfida fuori porta

Moto - Test: Yamaha X-MAX 250: il ritorno del peso medio

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Come nel pugilato un peso medio ha bisogno di rapidità e leggerezza ma anche di potenza, così uno scooterista cittadino necessita di innanzitutto di agilità e comfort ma, perché no, anche dell'occasione di fare qualche curva "sportiva" per ritrovare il buonumore nonostante il traffico asfissiante. Ecco, il nuovo X-Max 250 di Yamaha segue perfettamente questo parallelismo.

AGILE E SPORTIVO – Rispetto al cugino T-Max (o al fratello omonimo da 400 cc), l'X-Max 250 è leggero e longilineo. Chiamarlo maxi-scooter sembra quasi un'esagerazione (pesa 178 chili a pieno), ed è soprattutto il look slanciato ma non estremo a darne un'indicazione fedele del carattere su strada. L'abito, in questo caso ridisegnato, fa il monaco.

L'X-Max, pur essendo curato dal punto di vista del motore (il monocilindrico da 250cc a 4 tempi, raffreddato a liquido, eroga una potenza di 15 kW, ovvero, 20,4 cv, a 7.500 giri), punta tutto su agilità e comodità. È poco più largo di uno scooter classico (79 cm tra manopola e manopola) ed ha un interasse relativamente corto (1.545 mm). La ciclistica, poi, appare in armonia quasi perfetta con le dimensioni ed il peso.

Partendo dalle ruote, non cambiano le dimensioni (15 pollici all'anteriore con disco da 267mm, 14 pollici al posteriore con disco da 240mm), ma il peso: razze più sottili snelliscono la linea e migliorano la risposta delle sospensioni. In particolare, la forcella da 110 mm copia dolcemente le asperità della strada, e si mostra più rigida solo nella fase finale dell'escursione. Anche in fase di frenata la pressione risulta facilmente modulabile  (leggermente meno sensibile il freno posteriore, dalla 'derapata' facile), senza peraltro dare luogo a marcati spostamenti di carico.

Il test sulle "whoops" di cemento di via Rizzoli a Bologna (una vera prova del nove), è superato a pieni voti. La sensazione è che l'anima di questo scooter sia prettamente cittadina, ma pronta ad esplorare nuovi territori, magari offrendo la possibilità di dare uno sguardo più attento al paesaggio che, per esempio, quanto possa consentire una supersportiva. In fase di guida più sportiva, comunque, l'anteriore restituisce un feedback rapido e sincero. Forse non guasterebbe un po' di rigidità in più nel forcellone, che comunque nell'habitat naturale (la città) si comporta egregiamente.

COMODO ED ELEGANTE – La posizione di guida è un altro punto di forza. Più eretta e con ampio supporto lombare (favorito da una leggera modifica alla sella), estremamente comoda anche grazie al manubrio alto. Dopo 120 km di prova su strade urbane e collinari, anche a ritmi sostenuti, non si avverte alcuna fatica. Migliorata anche la protezione aerodinamica, con l'introduzione di "protesi" che deflettono i flussi davanti alle leve dei freni, e un parabrezza che (fino ai 120 km/h) ripara a dovere.

Quanto a comfort, comunque, la vera "chicca" si nasconde allo sguardo. Con vano sottosella da 37 litri di volume (8% in più rispetto alla versione precedente), l'X-Max 250 può ospitare tranquillamente due caschi integrali, e anche qualcosa in più. Il baule posteriore (da 39 o 50 litri), per chi lo volesse, è disponibile, ma già così si può tranquillamente andare fare la spesa. Non mancano poi due vani nello scudo anteriore per chiavi di casa e simili.

Anche l'occhio, comunque, vuole la sua parte. Rispetto alle versioni precedenti, i gruppi ottici appaiono più vicini a quelli del cugino T-Max. Le linee sono più nitide, aggressive, e spigolose.  Il look è decisamente sportivo, ma non mancano i dettagli che denotano raffinatezza. I fanali posteriori (a led), in particolare, sono particolarmente eleganti. Anche nel cruscotto, cambia completamente la strumentazione, passata da analogica a digitale (full LCD) con mini-computer di bordo incorporato. Il look del display è minimale, pulito, con tutte le informazioni che servono e nulla di più.

CUORE DOCILE – Fin dall'accensione, il motore dell'X-Max rivela un carattere pacato. È silenzioso, docilissimo nell'erogazione – senza tracce di on-off – e soprattutto studiato per minimizzare i consumi: i dati non sono espressamente dichiarati, ma la strumentazione di bordo, sia in città che fuori, sia con il gas spalancato che accarezzato appena, ha sempre indicato valori intorno ai 25 km/l. Ciò significa che, con un pieno di 13.7 litri, potrete percorrere ben più di 300 chilometri.

La coppia – 21Nm a 6.000 rpm – non è certo il suo marchio di fabbrica, specialmente in salita, ma rimane più che sufficiente per compiere sorpassi in tutta sicurezza. Non esistono comunque picchi marcati, si tratta di un motore che predilige la regolarità sia in termini di accelerazione che di allungo.

CONCLUSIONI – Questo nuovo arrivato nella lunga progenie di maxi-scooter (categoria "polarizzante", o si odiano o si amano) nasce da uno studio accurato dell'utente finale, il cui profilo evidenzia una forte dinamicità, dimestichezza con gli scooter, ed attenzione all'estetica ed al dettaglio. A questo proposito, l'X-Max 250 sembra perfettamente in linea con le aspettative. Si tratta di uno scooter sincero, che fin dai primi chilometri vi svelerà pregi (più) e difetti (meno). Nel traffico di tutti i giorni non vi farà perdere tempo, e vi porterà nella gita fuori porta senza farvi tornare più stanchi di prima, ma comunque regalandovi un sorriso compiaciuto se gli tirate il collo. Vi difenderà, come un fedele e bonario peso medio, dallo stress della vita moderna.

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Per provare lo Yamaha X-Max 250 abbiamo utilizzato il seguente abbigliamento tecnico Dainese.

Laguna Evo Pelle 606: Pensata e realizzata per il motociclista sportivo che non deve chiedere mai. La combinazione della Pelle Tutu, Cordura Comfort e gli inserti elasticizzati Microelastic situati in punti chiave, come fianchi e gomiti, ci hanno permesso di realizzare una giacca racing molto tecnica con un’ergonomia eccellente. Studiata per un utilizzo a 360° grazie alle ampie prese d’aria su petto e fianchi e alla fodera termica estraibile inclusa. Stile unico, look aggressivo e cura nei dettagli sono dei pregi che rendono questa giacca certificata CE – Cat. II un autentico must-buy. Disponibile anche in versione estiva e Lady.


Kansas 1C: Comodi, pratici e di tendenza, i nuovi pantaloni Kansas 1C sono creati per garantire protezione e sicurezza anche vestendo un capo assolutamente alla moda. Si tratta di un capo confezionato in confortevole cotone spalmato, ideale sia per spostarsi in città sia per un giro turistico in collina, grazie anche l’applicazione di protettori morbidi Pro-Shape certificati.


La Street Biker D-WP è pensata per essere una scarpa giovane e alla moda impreziosita da dettagli tecnici che la rendono certificata CE – Cat II e perfetta per sfrecciare nel traffico cittadino. La realizzazione della tomaia in pelle bovina scamosciata con inserti in tessuto ad alta tenacità garantisce il miglior mix di fashion e resistenza. E’ dotata di paramalleoli in nylon e inserti rifrangenti che ne aumentano la sicurezza attiva e passiva. Il comfort di guida e la versatilità sono affidati agli interni in membrana D-WP impermeabile e traspirante.


Anima racing e aggressività caratterizzano questo guanto in pelle bovina, pensato per aggredire l’asfalto in sella alla propria moto godendo di un’ergonomia e protezione di alto livello, grazie agli inserti brevettati Microelastic ed all’ergonomia studiata per la guida sportiva. Dotato di inserti compositi in fibra di carbonio sulle nocche, sulle dita e costruzione del mignolo rinforzata con inserti in TPU, Carbon Cover ST è la scelta dell’utente sport tourer più esigente. Palmo in pelle di capra, costruzione con un pannello unico di pelle a protezione delle cuciture sul taglio della mano, cinturino antiscalzamento e foratura sul lato interno delle dita completano questo guanto disponibile anche in versione Lady.


Blade è il jet AGV destinato ad un pubblico giovane e dinamico ma anche al professionista che ricerca un prodotto facile da riporre e di dimensioni contenute. Design inconfondibile e soluzioni estetiche innovative, fanno di Blade il casco perfetto per chi si vuole muovere su due ruote in perfetta sicurezza e confort senza sacrificare il proprio look. La calotta è in resina termoplastica HIR-TH (High Resistant Thermoplastic) mentre gli interni, completamente removibili e lavabili, sono in tessuto Dry-Comfort con trattamento igienizzante per evitare la formazione di batteri e prevenire le allergie. E’ dotato di visiera antigraffio, con sistema di rimozione rapida e senza attrezzi, e di cinturino di chiusura con regolazione micrometrica.

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