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Moto3, Fenati: sono tornato per restare

Guareschi: "il GP del Qatar l'eccezione, quello di Austin la regola. Romano è un'animale da gara"

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Era stato l’ultimo italiano a salire sul podio in Moto3 (GP di Misano 2013) ed è stato lui a riportare il tricolore sul podio nella stessa classe. Romano Fenati ha ritrovato lo smalto e la grinta del passato, entusiasmando ad Austin con una rimonta e poi con un ultimo giro da cardiopalmo. Ha dato anche una soddisfazione a Valentino Rossi, al primo risultato importante da patron di una squadra. “Sono felicissimo, abbiamo lavorato bene, risolto i nostri problemi”, le parole dell’ascolano.

Bentornato sul podio.

E’ passato un po’ di tempo ma adesso sono di nuovo qui. Abbiamo lavorato molto questo inverno, ma essere in una squadra appena nata ha anche i suoi contro. Non abbiamo dati delle scorse stagioni, a volte bisogna procedere per tentativi. Però abbiamo Rossano Brazzi dalla nostra parte, quindi siamo pari con gli avversari”.

Non era iniziato bene questo fine settimana.

Venerdì sembravo un amatore impegnato in un turno di libere. Non sapevo veramente come sarebbe andata a finire”.

E poi?

Le cose sono migliorate, ieri sera sono stato con Rossano, mi ha parlato dei vecchi tempi, di quando lavorava con Valentino e abbiamo trovato insieme la soluzione”.

In gara sembravi trasformato.

Ho osato molto, mi sentivo sicuro. Pensavo di potere battere Miller all’ultimo giro, ma è stato troppo forte. All’ultima staccata io ero al limite, ma lui di più. Comunque penso di essere più contento di Jack per questo secondo posto”.

Hai cancellato la scorsa stagione?

No, tutto fa esperienza ed è stato comunque un anno positivo. Ho fatto quella gavetta che mi era mancata nel 2012, sto mettendo a frutto quello che ho imparato”.

Debuttante in Moto3 il team manager Vittoriano Guareschi ha potuto già assaporare il sapore dolce del podio alla seconda gara. “Diciamo che l’eccezione è stata il Qatar e questa la normalità – dice – Abbiamo faticato nelle libere, ma poi abbiamo svoltato nelle qualifiche e continuato su quella strada nel warm up”.

A cosa è dovuto questo cambio di passo?

“Questo è un campionato di altissimo livello, si cerca sempre di migliorare ma a volte si fanno delle modifiche che ti portano indietro. È stato bravissimo Brazzi a fare le mosse giuste”.

E poi c’è il pilota.

Fenati ci ha messo del suo, è un animale da gara. In prova preferisce sempre girare da solo mentre in Moto3 solitamente si gira in gruppo, si sfrutta la scia. In gara infatti, nel penultimo giro a gomme finite, è stato più veloce di 1”2 rispetto alla qualifica”.

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