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SBK, STK 1000 - Jezek in un trio di Ducati

FP1: In stock 600, quattro italiani nei primi 5 posti. Primo Marco Faccani

STK 1000 - Jezek in un trio di Ducati

Nella cattedrale di Aragon comincia il campionato mondiale Superstock edizione 2014. Un campionato alla ricerca di nuovi protagonisti, dopo la dipartita di Sylvain Barrier, Guarnoni, Canepa e La Marra, veri artefici, negli ultimi anni, di duelli accesi e di gare estremamente battagliate.

Cambiano i protagonisti, ma comunque il team Barni si confema protagonista, ed in queste prime libere lo fa con il ceco Ondrej Jezek, che chiude questa FP1 in 2'03.209, 9 centesimi meglio del nostro Fabio Massei.

Anche il romano, dopo anni di passati tra Honda, Yamaha, BMW è approdato con il team EAB Racing in sella ad una Ducati Panigale. La 1199 monopolizza questo primo podio virtuale, grazie al terzo posto del secondo alfiere Barni Racing, Leandro 'Tati' Mercado. L'argentino ha girato in 2'03.322, 113 millesimi peggio del leader della classifica.

Quarta posizione per la prima Kawasaki, con il francese Lussiana (+1.156), che precede il nostro Lorenzo Savadori, che chiude in 2'04.404, con un ritardo di 1.195 secondi dalla vetta. Sesta piazza per Kyle Smith con la Honda CBR 1000 RR, primo pilota a girare in 2'05, che precede il tedesco Marc Moser, in sella alla Ducati Panigale, autore di una caduta senza conseguenze, ma che ha causato anche una bandiera rossa.

Ottava posizione per la seconda Honda CBR di Day (+2.203), che precede un poker di Kawasaki composto da Lanusse, Nemeth, Bergman ed il nostro Grotzkyj Giorgi in 12esima posizione con un ritardo di 2.802 secondi dalla vetta. Sorprende vedere come la prima BMW S1000RR sia quella del nostro Federico D'Annunzio in 13esima posizione con un ritardo di 3 secondi dalla Panigale di Jezek. 14esima posizione per Cecchini (+3.170), 20esima per Castellarin (+4.388)

STOCK 600 - Nella classe cadetta, dopo il grande dominio dello scorso anno con Nocco, Gamarino ed il campione Morbidelli, il 2014 riparte con i migliori auspici. Sono infatti 4 i piloti italiani nelle prime 5 posizioni, con in vetta Marco Faccani (2'06.641) , portacolori del team Italia con la Kawasaki ZX6R, davanti all'olandese Tessels con la Suzuki del team Wayne Racing (+0.029). Terza posizione per Federico Caricasulo (+0.607), quarta per il secondo portacolori del team Italia Tucci (+0.822) e quinta per Luca Salvadori (+1.122). Da sottolineare il predominio assoluto di Kawasaki: 6 moto nei primi 9 posti.


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