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SBK, Test, Melandri: pronto al salto di qualità

"Ad Aragon mi aspetto di lottare per vincere". Guintoli: "Soddisfatto degli aggiornamenti"

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Il team Aprilia Superbike ha effettuato (insieme a Ducati, Kawasaki, Suzuki e Honda) tre giorni di test sul circuito di Jerez in preparazione all'appuntamento di Aragon (13 aprile). Di fatto, si è trattato però di due giorni di prove, dal momento che la pioggia caduta a intermittenza oggi ha sconsigliato ai piloti di forzare la mano.

Diverse le novità portate da Noale, a partire da un nuovo forcellone passando per strategie di software aggiornate. In Australia, Marco Melandri e Sylvain Guintoli hanno raccolto tre podi (compresa la vittoria del transalpino in Gara 2, che è valsa il primato in classifica). In Spagna, Melandri cercherà di lasciare un segno più incisivo.

"È stato un percorso difficile, ma alla fine siamo riusciti a mettere insieme un pacchetto che ci permette di migliorare – ha dichiarato "Macio" al termine delle prove – Ad Aragon mi aspetto un salto di qualità, quello che ci serve per essere vincenti".

Il ravennate e la sua squadra sono "riusciti a lavorare molto, concentrandoci su quanto non ci era piaciuto a Phillip Island. Nel primo giorno abbiamo puntato sull'assorbimento delle sconnessioni e sull'ingresso curva, mentre nel secondo abbiamo cercato di far girare e chiudere meglio le curve alla RSV4. Avevamo anche altre idee da provare ma purtroppo il terzo giorno non siamo riusciti a lavorare granché".

La classifica dei tempi (non ufficiali) rimane dunque invariata rispetto a ieri, anche se il miglior tempo della terza giornata appartiene a Sylvain Guintoli (1'42.118 con gomme da asciutto).

"Per noi questi tre giorni erano importanti innanzitutto per tornare in sella dopo Phillip Island, è stata una pausa molto lunga ed avevo bisogno di fare chilometri con la moto – ha detto "Guinters"Avevamo anche molti particolari da provare, oltre a nuove strategie elettroniche, quindi sono stati dei test molto intensi. Sono soddisfatto degli aggiornamenti portati qui, ci presenteremo ad Aragon forti e motivati".

Presente a Jerez anche il leader di Aprilia, Romano Albesiano, che ha definito i tre giorni di prove "molto utili per lo sviluppo della RSV4. Rimangono ancora alcune aree di miglioramento che dobbiamo approfondire, sia dal punto di vista elettronico che ciclistico. La prestazione finale sul passo di gara non è male, ma ancora non ci basta. Abbiamo raccolto dati importanti che ci permettono di avere idee molto più chiare sulla strada da seguire".

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