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Test Jerez: dominio Miller e KTM in Moto3

La moto austriaca vola, ma i nostri accusano 1''. Equilibrio in Moto2: Corsi 6º, De Angelis 8º

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Al termine della seconda e penultima giornata di prove di Moto3 e Moto2 a Jerez de la Frontera, Jack Miller e Takaaki Nakagami hanno preso il comando delle rispettive classifiche dei tempi. Se in Moto2 regna l'equilibrio con i primi sedici piloti in otto decimi (sesto e primo italiano Simone Corsi), l'australiano ha fatto la differenza nella classe cadetta. A farne le spese sono stati soprattutto gli italiani: Niccolò Antonelli e Romano Fenati sono scivolati in dodicesima e tredicesima posizione, lasciando a Francesco Bagnaia (nono a +0.947) il ruolo di portabandiera.

Moto3 – Dopo aver fatto da lepre al mattino, Jack Miller non si è più voltato indietro. L'australiano su KTM ufficiale ha limato mezzo secondo nell'arco della giornata, siglando la classifica dei tempi con 1'46.259. Alle sue spalle ci sono altre tre KTM, con Isaac Viñales (+0.292), Danny Kent (ufficialmente targato Husqvarna, +0.550), e Jakub Kornfeil (+0.642).

Più in affanno gli altri costruttori, con Efren Vazquez a difendere i colori Honda in quinta posizione (+0.699) e Miguel Oliveira primo su Mahindra con l'ottavo tempo assoluto (+0.806). I piloti italiani non sono però riusciti oggi a sfruttare al meglio le potenzialità della moto austriaca. Francesco Bagnaia è il primo azzurro in classifica, nono a +0.947. Niccolò Antonelli e Romano Fenati, separati da soli 44 millesimi, hanno chiuso la giornata rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione, a circa un secondo dal miglior tempo.

Il resto degli azzurri: Alessandro Tonucci è 19º (+2.063), Enea Bastianini venticinquesimo (+2.327), Matteo Ferrari ventiseiesimo (+2.343) ed Andrea Locatelli ventottesimo (+2.934). Entrambi i piloti del Team Italia sono ancora in attesa di provare i nuovi motori portati in Spagna da Mahindra.

Moto2 – Dopo aver concluso i due turni precedenti al secondo posto, Takaaki Nakagami è riuscito, limando un ulteriore decimo proprio all'ultimo passaggio utile, a stabilire il primato di giornata in 1'42.547. Sia il giapponese che Thomas Luthi (+0.015) e Sandro Cortese (+0.145) hanno girato più veloce del best lap ufficiale di 1'42.706, siglato da Stefan Bradl nel 2011.

I distacchi parlano dei primi 16 piloti in poco meno di un secondo, e non sono lontani gli inseguitori, comandati da Johann Zarco (+0.294) che conferma i rapidi progressi della Caterham Suter. Miglioramenti costanti anche per l'esordiente Luis Salom (+0.348) e Simone Corsi (+0.378), primo italiano in classifica in sella alla Forward KLX. Il romano, pur senza effettuare uscite prolungate, ha peraltro trovato una buona costanza di rendimento nel pomeriggio, con 13 giri in 1'43.

Due posizioni più in basso, con l'ottavo tempo (+0.472), c'è Alex De Angelis. Il sammarinese aveva in programma un long-run ma ha dovuto cambiare i propri piani dopo aver riscontrato un comportamento radicalmente diverso della moto a serbatoio pieno. La simulazione è dunque rimandata a domani ma comunque l'usura delle gomme non sembra aver rappresentato un problema. Il miglior tempo del pilota su Suter è arrivato con gomma usata da oltre venti giri.

Che il telaio svizzero sia più competitivo (cinque piloti nei primi dieci, anche se Kalex occupa più posizioni di prestigio), lo dimostra anche il dodicesimo tempo (con un best lap risalente a ieri) di Lorenzo Baldassarri (+0.752). Come anticipato da lui stesso, il pilota del team Gresini ha anche effettuato una mini-simulazione di gara da 15 giri, facendo registrare un passo di 1'43 alto. Quindicesimo tempo (+0.821) per Mattia Pasini, diciassettesimo (+1.150) Franco Morbidelli, che non è riuscito a migliorarsi rispetto a ieri.

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