Tu sei qui

MotoGP, Test: Espargaró (Open) sfiora il record

UPDATED. I TEMPI ALLE 20. Pol e Aleix sotto il 1'55", chiude il terzetto Yamaha Smith

Share


Non hanno perso tempo nell’ultimo giorno di test i piloti e appena calata la sera sono scesi in pista sparando subito le prime cartucce, per poi concentrarsi sulla simulazione gara. Aleix Espargaró si è subito messo in mostra dopo la non perfetta giornata di ieri, piazzando la sua Yamaha Open davanti a tutti.  Lo spagnolo ha staccato un ottimo tempo (1’55”160) che lo ha mette a solo 6 millesimi dal record della pista, che appartiene a Stoner.

Le Honda, protagoniste ieri, non sono comunque state a guardare e sia Bradl che Bautista, in seconda e terza posizione, sono vicinissimi. Stefan è a 27 millesimi da Aleix, Alvaro a 72. Il pilota di LCR ha tolto 3 decimi dalla sua migliore prestazione, mentre quello di Gresini non è ancora riuscito a migliorarsi rispetto a sabato.

Un passo in avanti anche per Pol Espargaró che ieri aveva detto di volere migliorare nel giro secco, ce l’ha fatta limando di quattro decimi la sua migliore prestazione mettendosi dietro il compagno di squadra Smith, che ha limitato il ritardo dal primo sotto i 6 decimi.

Sesta e settima posizione per le due Ducati, anche se il ritardo è oltre il secondo. Iannone è il migliore sulla Desmosedici con 1’56”269, quattro decimi più indietro Hernandez. Alle loro spalle Edwards, che precede a sua volta Redding, con la migliore delle Honda Open. Il distacco dell’inglese (davanti a Barbera) sfiora però i due secondi, mentre li supera Hayden e Aoyama, all’11° e al 12° posto.

Sta lentamente migliorando invece Danilo Petrucci, il primo a scendere i pista e bisognoso di chilometri sull’Aprilia. Il ternano è riuscito per la prima volta a scendere sotto il 1’59” e il suo ritardo è di 3”488.

AGGIORNAMENTO. Nell’ultima ora i piloti hanno incominciato a spingere veramente sull’acceleratore e il record della pista di Stoner è infine crollato. Le Yamaha si sono portate davanti a tutti, con la Open di Aleix Espargaró a segnare il miglior tempo 1’54”874, un decimo appena dalla pole position dello scorso anno di Lorenzo. Anche suo fratello ha stupito e il debuttante Pol è riuscito a scendere anche lui sotto il 1’55, fermandosi a soli 33 millesimi da Aleix. Terzo posto per Bradley Smith e un decimo e mezzo di distacco.

Le Honda di Bradl e Bautista, che non hanno migliorato, sono ora al 4° e 5° posto, con un ritardo superiore ai tre decimi. Un passo avanti sul cronometro anche per Iannone, che però non migliora la sua sesta posizione e si ritrova ora a 1”289 dal primo. Il ducatista precede Hernandez, Edwards e Redding, Barbera chiude la top ten.

I TEMPI ALLE 20


I TEMPI ALLE 19

__

Articoli che potrebbero interessarti