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MotoGP, Test Qatar: riscossa Honda, Bautista 1°

I TEMPI ALLE 20. Alvaro precede Bradl e Pol Espargaró, sesto tempo per Iannone

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Se la giornata di ieri era iniziata e finita nel segno di Yamaha, oggi è Honda a mettere la sua firma quando sono passate quattro ore dall’inizio dei test e ne mancano tre alla fine. I piloti hanno aspettato molto prima di scendere in pista, preferendo girare con condizioni (e temperature) più simili a quelle che troveranno fra due settimane per il Gran Premio.

A mettere le ruote davanti a tutti è stato Alvaro Bautista, che ieri aveva lamentato una scarsa fiducia con l’anteriore. Problema che sembra risolto guardando al suo tempo, 1’55”194, quattro centesimi appena più lento del record della pista. Lo spagnolo di Gresini ha tolto quasi nove decimi dalla prestazione di ieri, complice anche una pista che sta migliorando. A guardargli le spalle c’è l’altra RC213V di Bradl, anche se a debita distanza perché Stefan paga quasi 6 decimi dal compagno di marca.

Dietro alle moto di Tokyo c’è un terzetto di M1, con – per una volta – le Factory davanti alla Open. Il più rapido è il debuttante Pol Espargaró, a 90 millesimi da Bradl e a quasi sette decimi da Bautista. Lo spagnolo di Tech 3 ha comunque fatto meglio, per 72 millesimi, di Smith, mentre il fratello Aleix è 5° con un ritardo dal primo che sfiora il secondo.

Ancora una volta al 6° posto la Ducati con Andrea Iannone, staccato di 1”279. Meglio del compagno di squadra Hernandez (9°), che per un problema tecnico alla Desmosedici si è fermato alla curva 2. Settimo posto per Edwards, per 31 millesimi davanti ad Hayden che sembra riuscire a fare qualche progresso sulla RCV100R, anche se il suo distacco rimane pesante.

Non va meglio a Danilo Petrucci, che al suo secondo giorno sull’Aprilia dopo 16 giri è all’ultimo posto, a quasi quattro secondi e mezzo dal primo.

I TEMPI ALLE 20

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