Mentre il sole scompariva all’orizzonte, i meccanici cominciavano a scaldare le moto nei box di Losail. In mezzo al deserto qatarino, le MotoGP si preparavano a iniziare gli ultimi tre giorni di test prima dell’inizio del campionato. Assenti i team ufficiali di Ducati, Honda e Yamaha (protagonisti delle prove a Phillip Island di inizio settimana), sono le squadre Factory satellite e quelle Open a danzare sotto i riflettori.

Il primo a scendere in pista, a un quarto d’ora dalla luce verde, è stato Danilo Petrucci, ansioso di salire per la prima volta sull’Aprilia. Dopo tre ore dall’inizio delle prove, è Bradley Smith a mettere la sua Yamaha davanti a tutti. L’inglese ha fermato il cronometro su 1’57”281, segno che la pista non è nelle migliori condizioni considerando che nell’ultimo GP la pole position di Lorenzo è stata 1’54”714 e il giro più veloce in gara di Marquez 1’55”445.

Dietro al pilota Tech 3 c’è Iannone con la Ducati. Il pilota di Vasto ha fatto registrare il miglior tempo in 1’57”824, poco più di un decimo più veloce di Aleix Espargaró. Ultimo pilota sotto il 1’58”. Quarto posto per l’altro pilota del team Pranac Yonny Hernandez, ancora sulla Desmosedici GP13.

Seguono, con un ritardo superiore al secondo, le due Honda di Bautista e Bradl, mentre 7° è Pol Espargaró. Dall’ottavo all’undicesimo posto il trenino delle Honda Open, con Hayden, Redding e Aoyama nell’ordine. Petrucci è invece 13°, staccato di più di tre secondi e mezzo dal primo.

AGGIORNAMENTO. Quando l'orologio in Qatar segna le 20 c'è ancora Bradley Smith davanti a tutti. L'inglese è riuscito a scendere fino al limite di 1'56"729, inseguito, a poco più di un decimom da Stefan Bradl. Terzo posto ancora Aleix Espargaró, con alle spalle Yonny Hernandez, il fratello Pol e Bautista.

Iannone, che non ha migliorato il proprio crono, è 7° davanti ad Hayden a a Edwards. Scala qualche posizione Petrucci, ora 11°.

I TEMPI ALLE 20