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SBK, Canepa: domani l'obiettivo è la Top Ten

Andreozzi: "qualche problema col cambio e poca confidenza con la moto"

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La prima giornata di prove ufficiali ha rispettato i pronostici per quanto riguarda le EVO, vicinissime alle ‘full’ Sbk ma comunque un passo dietro. Non c’è comunque un baratro tra le prestazioni delle due moto e i tempi fanno intuire che i piloti con le ‘vere’ derivate di serie potrebbero affacciarsi nelle prime 10 posizioni. Il migliore interprete della nuova categoria è stato ancora una volta Niccolò Canepa, sulla Ducati gestita dal team Althea. Il pilota ligure ha fermato il cronometro a poco più di due decimi e mezzo dall’Aprilia di Elias.

Questa mattina la pista era bagnata ed abbiamo preferito non girare, mentre questo pomeriggio le condizioni del tracciato erano molto difficili e completamente diverse rispetto ai due giorni di test - ha spiegato Canepa al termine della giornata - La pista era sporca ed il vento dava molto fastidio. All’inizio del turno ho faticato molto a trovare un buon ritmo e solo nel finale ho trovato il passo giusto per essere veloce. Ho provato la gomma morbida, ma non mi ci sono trovato bene ed il mio miglior tempo l’ho fatto segnare con una gomma dura. Abbiamo dovuto lavorare per adattare la mia Panigale alle condizioni del tracciato, ma senza stravolgerla. Ci siamo confermati i più veloci della classe Evo e per domani speriamo di trovare una pista più gommata per provare a migliorarci e ad entrare nella top ten”.

Dietro l’italiano ci sono le due Kawasaki (regina della Evo per numero di moto ) di Foret e Salom. Po la BMW che, dopo l’infortunio di Barrier, ha deciso di puntare su Glenn Allerton sfruttando l’esperienza dell’australiano sul circuito di casa. “Questa mattina ho percorso solo pochi giri cercando di adattarmi alla mia nuova moto. Nel secondo turno di oggi pomeriggio mi sono divertito molto a guidare la S1000RR Evo su questo tracciato, assieme ai piloti del mondiale Superbike, cercando di migliorare costantemente il mio limite – ha raccontato -  La moto è diversa da quella che io uso abitualmente e quindi devo ancora imparare molto. Non vedo l’ora che arrivi domani per poter scendere in pista per il terzo turno di qualifiche. Oggi mi sono limitato a comprendere la moto ma domani proverò ad incrementare il mio ritmo e a cercare di migliorare il tempo sul giro”.

Qualche difficoltà per Alessandro Andreozzi, 18°. “Questa mattina ho fatto solo pochi giri, la pista è diventata quasi asciutti solo verso la fine – ha detto - Nel turno del pomeriggio, invece, abbiamo avuto qualche problema col cambio e non mi trovavo sulla moto. Forse è stato a causa delle condizioni della pista, dopo la pioggia l’asfalto non era gommata, quindi domani non vogliamo stravolgere la moto”.

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